WoO 190 Ich war hier, Doktor, ich war hier!, canone
WoO 190 “Ich war hier, Doktor, ich war hier!”, canone per Braunhofer, 4 giugno 1825, pubblicato varie volte in facsimile dal 1912; a stampa da M.A.L., 1957 e recentemente da W.Hess nel quinto fascicolo dei supplemente zur GA, 1962 Hess 267 – KH. (WoO)190.
Il manoscritto originale è in possesso della signora Agathe v. Philipp di Lipsia, a cui pervenne nel 1918 da una vendita all’asta di K.E. Henrici. Il canone è diretto al dottor Braunhofer, che Beethoven, andato a fargli visita tornando da Baden, non aveva trovato in casa.
[Da Biamonti Giovanni – Catalogo cronologico e tematico delle opere di Beethoven comprese quelle inedite e gli abbozzi non utilizzati, Torino, ILTE 1968]
Titolo ufficiale: WoO 190 Ich war hier, Doktor, ich war hier Rätselkanon (C-dur) nach einem eigenen Text Widmung: – NGAXII/2 AGA- SBG V/48 (2. Auflage: 49; Hess 267)
Origine e pubblicazione: Scritto il 4 giugno 1825 a Baden. La prima edizione apparve postuma nel 1957 nell’edizione letterale di Donald W. MacArdle e Ludwig Misch. Lo stesso Beethoven probabilmente riferì il 6 giugno 1825 della creazione del canone „als ich meinen Arzt [Anton Georg Braunhofer] nicht zu finden glaubte u doch fand, jedoch hatte ich doch schon in dieser Voraussezung schon diesen Kanon unterwegs gemacht“. Beethoven aveva già annunciato nella sua lettera del 13 maggio da Baden (BGA 1967) che avrebbe visitato Braunhofer non appena giunto in città. Rudolf Klein risolve il canone enigmatico in due parti secondo gli spunti di Beethoven, mentre Willy Hess raccomanda quattro parti.
Gli abbozzi saranno trattati in un articolo appositamente creato per il Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it