WoO 84 Valzer in mi bemolle maggiore per pianoforte
WoO 84 – Valzer in mi bemolle maggiore per pianoforte, 21 novembre 1824, pubblicato nel dicembre 1824 in “Musikalisches Angebinde zum neuen Jahre” (dono musicale per il nuovo anno) una raccolta di 40 valzer curata dal maestro di cappella viennese Carl Friederich Müller. Il manoscritto beethoveniano fa parte del fondo Bodmer della BeethovenHaus. (M.U.S. pagine 130/24).
In WP per la prima volta disponibili tutti i 40 valzer più il valzer finale con coda di Franz Lachner. Nella raccolta appaiono nomi di illustri sconosciuti così come di musicisti che fecero la storia della musica: Beethoven, Schubert, Czerny, Leon de Saint-Lubin, Kreutzer, Seyfried ed anche una bimba di 12 anni, Antonia Volkert, a mio giudizio probabilmente una delle figlie del Kapellmeister Franz Volkert (1778-1845), autore del trentasettesimo valzer.
Ringraziamo Pierre – Jean Chenevez per tutto il lavoro e l’ impegno che ha profuso in quest’ opera. La forza intellettuale di quest’uomo fa si che alla felice età di 89 anni riesca ad essere un esempio per tutti noi. Grazie amico mio !
Ringraziamo inoltre il Maestro Alessandro Lettieri che suonerà tutti i valzer, compresa la serie WoO 85, in un lavoro che sarà unico nel suo genere. Grazie Alessandro! (valzer eseguiti: da 1 a 25).
[Da Biamonti Giovanni – Catalogo cronologico e tematico delle opere di Beethoven comprese quelle inedite e gli abbozzi non utilizzati, Torino, ILTE 1968]
Titolo ufficiale: WoO 84 Walzer (Es-Dur) für Klavier Widmung – NGA VII/6 AGA 303 = Serie 25/40
Beethoven compose i due valzer WoO 84 e 85 e l’Ecossaise (Scozzese) WoO 86 per pianoforte per l’attore viennese Carl Friedrich Müller, che era divenuto invalido al lavoro. Müller pubblicò a sue spese le raccolte di danze, le cui vendite gli garantirono un reddito (a quel tempo l’ invalidità significava che non poteva più lavorare, nel suo caso come attore e quindi faceva affidamento sul sostegno statale). C’è una nota in questo senso in uno dei libri di conversazione di Beethoven della seconda metà del dicembre 1824. Il nipote Karl di Beethoven scrive: “Müller fece incidere i valzer a sue spese e tutti i negozi di arte e musica si sono abbonati alla pubblicazione, ognuno per 20 copie. (Müller) Riceverà 3 f per ogni copia. ” (BKh 79, Pagina 27v). Altri famosi compositori del tempo contribuirono a queste edizioni. Il “Sammlung 40 neuer Walzer” (“Collezione di 40 nuovi valzer” che vedete qui sopra) che Müller pubblicò nel dicembre 1824 con il titolo “Musikalisches Angebinde zum Neuen Jahr” (“Regalo musicale per il nuovo anno”) includeva il WoO 84 di Beethoven e un composizione di Franz Schubert. WoO 85 e 86 apparvero un anno dopo, nel dicembre 1825, nella collezione “Seyd uns zum zweytenmal willkommen! Neujahrs und Carnevalsgabe, als Fortsetzung des beliebten musikalischen Angebindes fünfzig neue Walzer …” (“Benvenuti una seconda volta! Edizione di Capodanno e Carnevale come continuazione del popolare regalo musicale, cinquanta nuovi valzer. “). Müller possedeva le partiture autografe delle tre opere che Beethoven gli aveva regalato per le sue raccolte, rilegate in una cartella. All’interno della copertina quest’ultimo sottolineò con orgoglio “Des unsterblichen Beethoven eigenhändige Handschrift, welchen Beitrag er für mich zur Herausgabe von Walzern schrieb. CF Müller” (“Il manoscritto originale dell’immortale Beethoven, che scrisse per me per la pubblicazione di valzer. CF Müller “). I fogli sono attaccati e ognuno reca una data scritta a mano dal compositore “am 21ten novemb. 1824” e “am 14ten novemb. 1825”.
Sia nel catalogo delle opere di Beethoven (“Beethoven-Werkverzeichnis”) di Georg Kinsky e Hans Halm che nell’edizione dei suoi quaderni di conversazione, l’attore viennese Carl Friedrich Müller, per il quale Beethoven scrisse le tre opere sopra menzionate, è confuso con il compositore e insegnante di pianoforte di Berlino Karl Friedrich Müller. Beethoven scrisse a quest’ultimo una lettera amichevole nel 1825/26, rispondendogli a una domanda. Tuttavia i due Müller non sono la stessa persona. La lettera all’ altro Müller di Berlino si conserva tuttora alla Beethoven-Haus con il numero di archivio NE 188.
Gli abbozzi saranno trattati in un articolo appositamente creato per il Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it
WoO 84 fa parte del progetto “La ricerca diventa Arte”
Una nuova vita per le opere sconosciute di Ludwig van Beethoven: Un’ esplorazione artistica a cura dei pianisti maestri Francesco Gussago (WoO 84) e Alessandro Lettieri (tutta la raccolta)
Gli esempi musicali e i video di questa pagina sono curati da Alessandro Lettieri. Chi volesse contattare l’ autore lo può fare tramite il suo canale YouTube.
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