WoO 76 Variazioni (8) in fa maggiore per pianoforte, sul tema del trio: “Tändeln und Scherzen” (Baloccarsi e scherzare) nell’opera “Solimano II”, di Süssmayer, dedicate alla contessa di Browne, autunno 1799, pubblicate a Vienna, Eder, dicembre 1799. GA. n. 174 (serie 17/13) – B. 187 – KH. (WoO)76 -L. IV, p. 319/10/a – N. p. 158 – P. 108 – T. 66.

Titolo ufficiale: WoO 76 Sechs (bzw. acht) Variationen (F-dur) über das Terzett „Tändeln und scherzen“ aus dem Singspiel „Soliman II“ von Franz Xaver Süßmayr für Klavier Widmung: Anna Margarete Gräfin von Browne-Camus NGA VII/5 AGA 174 = Serie 17/13

Il manoscritto originale è sconosciuto. L’opera Solimano II o Le tre sultane, di Franz Xaver Sussmayer, fu rappresentata allo Hoftheater il 1 ottobre 1799; nel dicembre le Variazioni erano già pubblicate. Nella quinta variazione in minore il tema, (nel basso si direbbe un fagotto), assume un carattere di canzone  comico-sentimentale. La sesta, che segue senza interruzione, è in si bemolle maggiore derogando alla più comune regola della uniformità tonale. Nella settima (Molto adagio ed espressivo), del pari collegata alla precedente ma ricondotta al tono d’impianto, la linea tematica è avvolta in un paludamento per dir così da cerimoniale virtuosistico-melodico. L’ultima (Allegro vivace, 2/4) è più che altro una coda, che dopo l’enunciazione a fuga si trasforma in un pezzo di fantasia.

Creazione e pubblicazione: Composte nell’autunno 1799. L’edizione originale fu pubblicata nel dicembre dello stesso anno da Franz Anton Hoffmeister a Vienna. Beethoven compose le variazioni dopo la prima del Singspiel “Solimann II” di Franz Xaver Süssmayr tenutasi il primo ottobre 1799 al Kärntnertortheater e prima che l’edizione originale fosse pubblicizzata nella Wiener Zeitung il 18 dicembre 1799. Contrariamente al KH, l’editore originale di WoO 76 non è Joseph Eder, ma Franz Anton Hoffmeister. Secondo Alan Tyson (Tyson/Op13) e Richard Hill (Hill/editore), la sua edizione – descritta dal KH come “edizione simultanea (giustificata)” – deve essere considerata l’edizione originale, come già ipotizzava Gustav Nottebohm (Nottebohm/1868 p. 158), Hoffmeister era in viaggio per lavoro all’epoca della pubblicazione di WoO 76 e della Sonata op.13, pubblicata quasi contemporaneamente, nell’autunno del 1799. Coinvolse quindi nella pubblicazione l’editore viennese Joseph Eder e parrebbe avergli dato cambio il diritto di pubblicare il titolo mentre esisteva ancora la casa editrice viennese Hoffmeister. Nel 1801 Hoffmeister fondò il Bureau de Musique con Ambrosius Kühnel a Lipsia e nel 1802 rieditò entrambe le opere come titolare dei diritti. Sia Eder che Hoffmeister scrivono “VI Variations” nel titolo dell’edizione, ma ciascuna contiene otto variazioni, con la prima parte (si bemolle maggiore) della 6a variazione come n. 6, il successivo Adagio molto ed espressivo (fa maggiore) come n. 7 e la sezione conclusiva (Allegro vivace) come n. 8.

Il tema: il Singspiel in due atti “Soliman II oder Die Drei Sultaninnen” di Franz Xaver Süssmayr (1766-1803) con testo di Franz Xaver Huber basato sul “Soliman Second” di Charles-Simon Favart (Parigi 1761), fu rappresentato il primo ottobre 1799  al Kärntnertortheater di Vienna e replicato 43 volte nei vari teatri della corte imperiale fino al 30 luglio 1801 (Hadamovsky/Hoftheater Part 1 p. 116). Il trio “Tändeln und scherzen” non è contenuto nella riduzione per pianoforte pubblicata da Simrock a Bonn (arrangiata da Carl Zulehner, VN 155), ma è nella riduzione per pianoforte del Wiener K.k. Hoftheater-Musik-Verlag, che lo pubblicò come singola stampa (VN 90). Per la dedica vedere opus 10 Prima esecuzione sconosciuta. Autografi dispersi.

Prima edizione: 1799 (Dicembre). Wien, F. A. Hoffmeister, senza VN/PN. – Titolo: „VI Variations / Pour le Clavecin ou Piano-Forte / Sur le Trio |Tändeln und Scherzen| / de l’Opera Soliman oder die drey Sultaninnen / Composées et dediées / à Madame la Comtesse de Browne / née de Vietinghoff / Par / Louis Van Beethoven. / N° 10. / Che [!] F. A. Hoffmeister.“