WoO 9 Minuetti (6) Per due violini e basso
WoO 9 – Minuetti (6) Per due violini e basso, 1795 circa, pubblicati a Mainz, Schott’s Söhne, da G. Kinsky, 1953.
Bruers 345 – Hess 26 – KH (WoO) 9 – Thayer 293.
Il manoscritto originale è andato perduto. Una vecchia copia delle parti si conserva nella Deutsche Staatsbibiothek di Berlino. Per la forma ed il carattere si ripetono le osservazioni generali di cui al WoO 7.
Origine e pubblicazione: La data della composizione è sconosciuta, si presume che sia stata composta intorno al 1799 a Vienna o forse ancora nel periodo di Bonn. La prima edizione per due violini e basso fu pubblicata postuma in partitura e parti nel 1933 da Schott a Magonza.
L’autenticità di questi minuetti non è stata ancora chiarita con certezza, ma una nota autografa a matita di Beethoven sulla copia sopravvissuta e parallelismi stilistici con la serie di Minuetti WoO 7 ci suggeriscono la paternità di Beethoven (Kojima/Autentizität pp. 308-310). Tuttavia, poiché non sono documentati né autografi né dettagli storici della composizione o una edizione a stampa durante la vita di Beethoven, la storia dell’origine dei sei minuetti è oscura quanto la partitura originale, che potrebbe essere forse stata per orchestra. I pezzi ci sono stati tramandati solo nella suddetta trascrizione delle parti da parte di un copista sconosciuto. A causa della pessima qualità della carta non è possibile identificarne la filigrana e quindi datare il manoscritto (Kojima/NGA II /3 pag.XI). La forma del nome “Ludovico” usata nel titolo della copia è attestata solo in un altro caso (nel 1786 nella trascrizione autografa del trio WoO 37, Johnson/Fischhof vol. 1 p. 220, 224) e rimanda maggiormente al periodo Bonnense. Tuttavia, della carta con stesse dimensioni e trasparenza identica può essere trovata in una copia dell’op. 18 n. 1.
L’11 gennaio 1800 Franz Anton Hoffmeister annunciò sulla Wiener Zeitung: “Beethoven (Louis Van), 6 Menuetti per 2 violini e basso. 1 fl. […] 6 tedesche per 2 violini e: basso. 1 fl.”… sono disponibili nella sua “Musik-Kunst und Buchhandlung”. L’annuncio, ripetuto il 15 e 18 gennaio 1800, pubblicizzava la Sonata Op. 13 di Beethoven e le Variazioni WoO 76, nonché “6 Minuetti, 6 Tedesche, 6 ContraDances” di Kaspar Karl van Beethoven, ciascuno per pianoforte a due mani e per due violini Violoncello. Ad eccezione dell’op. 13 e WoO 76, già segnalati il 18 dicembre 1799, nessuna delle altre opere può essere provata a stampa o bibliograficamente. Non esiste alcuna stampa musicale nota di Kaspar Karl van Beethoven. È possibile che le opere siano state riprese prima della stampa o che siano state distribuite solo in forma manoscritta. Shin Augustinus Kojima tende verso quest’ultima opinione per i sei minuetti WoO 9, che è confermata dalla citazione “f 1-” sull’unica copia sopravvissuta (Kojima/Autentizität p. 309). Tuttavia, Weinmann basa la sua ipotesi che si tratti di una copia della stampa pubblicizzata da Hoffmeister proprio su questa indicazione di prezzo. In ogni caso, il testo dell’annuncio non consente di identificare inequivocabilmente le opere.
Per gentile concessione della Staatsbibliothek zu Berlin Preußischer Kulturbesitz)
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