Trattato di armonia e composizione – Parte terza
CAPITOLO V – Della fuga corale
Questa non differisce dalla fuga ordinaria, se non in quanto che alternativamente una delle parti eseguisce a note lunghe un canto fermo, mentre le tre o quattro altre parti (se si scrive a cinque voci) continuano il lavoro del soggetto della fuga. Questa forma ha un non so che di grande e di maestoso.
Pagina tratta da: Ludwig van Beethoven – Studi ossia Trattato di armonia e di composizione; prima versione italiana con note di F.G. Fétis (1784-1871) e L.F. Rossi (1805 – 1863) Milano, Luigi Ricordi & C. 1855, traduzione da Ignaz Xaver von Seyfried Ludwig van Beethoven’s Studien im Generalbasse, Contrapunkte und in der Compositions=Lehre , Wien, Tobias Haslinger, 1832. (traduttore Luigi Felice Rossi)