Trattato di armonia e composizione – Parte seconda
CAPITOLO XII – Terza specie del contrappunto semplice e severo a quattro parti.
Le quattro note di questa specie di contrappunto, avendo l’obbligo di progredire spesso per gradi, è inevitabile che se incrocicchino qualche volta le parti adiacenti, che passino sopra queste alcuni sono. Le successioni nascoste e difettose che ne risultano, sono più sopportabili nelle parti intermedie che nelle estreme. Fux scrisse anche il passaggio seguente.
Sembra che le scelte di preferenza esempi di questa specie in cui l’allievo cadde inevitabilmente in errori di questa fatta. Essi sono tollerabili per le, e credo che con i studio e attenzione si potrebbero rendere questi corali puri e corretti, e senza alterare la severità dello stile.
Per parenthesin. Io non credo essermi reso colpevole del delitto di lesa maestà, e spero che i grandi e possenti signori delle lunghe parrucche dei campi elisi si compiaceranno di non guardarmi in cagnesco per essermi fatto lecito di introdurre, di sopprimere può di applicare liberamente qua e la alcune dissonanze. Il canto naturale sta il mio scopo, io ho cercato di scrivere più semplicemente che mi è stato possibile, e mi sottometto al giudizio della santa ragione e del buon gusto. Ciò che è facile a cantarsi, facile a trovarsi e facile a suonarsi, non potrebbe essere vizioso. Non ci sono stati imposti tanti incagli, se non per impedirci di scrivere cosa alcuna che si discosti dall’ordine naturale può ardisca impraticabile per la voce umana. Chi è fedele a questi precetti nulla ha da temere. Satis pro peccatis.
Pagina tratta da: Ludwig van Beethoven – Studi ossia Trattato di armonia e di composizione; prima versione italiana con note di F.G. Fétis (1784-1871) e L.F. Rossi (1805 – 1863) Milano, Luigi Ricordi & C. 1855, traduzione da Ignaz Xaver von Seyfried Ludwig van Beethoven’s Studien im Generalbasse, Contrapunkte und in der Compositions=Lehre , Wien, Tobias Haslinger, 1832. (traduttore Luigi Felice Rossi)