Breve composizione per organo (o pianoforte) e quattro voci soliste (o coro). Pubblicazione francese, di fine XIX secolo, libera trascrizione del secondo tema del tempo lento del concerto per pianoforte ed orchestra numero 5, Opus 73. Brano contenuto su due pagine (pagg.84 – 85) e numerato come numero 26. Grazie a Luigi Bellofatto per questa sua preziosa ricerca.

IL TESTO:

Tantum ergo sacramentum
veneremur cernui
et antiquum documentum
novo cedat ritui.
Praestet fides supplementum
sensuum defectui.

Genitori genitoque
laus et jubilatio
salus, honor, virtus quoque
sit et benedictio.
Procedenti ab utroque
comparsit laudatio.

Amen.

(Un così grande sacramento veneriamo, dunque, chini e il vecchio rito trovi compimento nel nuovo. Presti la fede supplemento all’insufficienza dei sensi.. Al Genitore ed al Generato sia lode e giubilo, acclamazione, onore, virtù e benedizione. A Colui che procede da entrambi , sia rivolta pari lode. Amen.).

Ecco cosa dice il ricercatore Michel Rouch circa questo ed atri brani del genere:

“Ce Tantum ergo pour Quatuor ou Chœur est l’exacte photocopie de : Échos du Monde religieux (volume III, p. 84 & 85, n° 26) paru en 1885 à Paris, chez  Durand, Schœnewerk et Cie – 3058 (anciennement Gustave Flaxland). Le premier volume était paru en 1851 ; il y en eut au moins 8 ! Cette collection contient 14 pièces de Beethoven adaptées pour la liturgie (Sanctus, Agnus Dei, Salutaris, etc.) Ce Tantum ergo se sert de l’Adagio un poco mosso du Klavierkonzert n° 5 Opus 73″ .