Skizzenbuch Landsberg 7
K. Lothar Mikulicz – Ein Notierungsbuch von Beethoven
Unbekannte Skizze 1 – Frammento
Si trova a pagina 15 ai righi 3-8 ed è una melodia accompagnata da ribattuti di misure 20 misure totali (8 + 12). Il Mikulicz lo interpreta come un frammento di un pezzo in fa+ e la qual cosa è motivata dal fatto che, a misura 4 e 6 i si sono tutti indicati col segno del bequadro e quindi si può sospettare che altrimenti dovrebbero essere col bemolle. In realtà tutta la melodia è in tonalità di do maggiore il che mi fa pensare ad un secondo tema di sonata (nella tonalità di impianto di fa+).
Unbekannte Skizze n. 2 Andantino Cavatinato
Si trova a pagina 34 righi 1-6 ed è definito, forse da Beethoven steso, “Andantino cavatinato”. E’ un abbozzo di melodia accompagnata da acordi ribattuti del basso in tonalità di sol maggiore. L’incipit fa ricordare quello del Quartetto d’archi op. 18 n.1 (I movimento) ma già dalla seconda misura si sviluppa in maniera totalmente differente. La seconda parte, ultime 4 misure, corrispondona alla “Cavatina”
Unbekannte Skizze n.3
Si trova a pagina 34 righi 1-6 ed è definito, forse da Beethoven steso, “Andantino cavatinato”. E’ un abbozzo di melodia accompagnata da accordi ribattuti del basso in tonalità di sol maggiore. L’incipit fa ricordare quello del Quartetto d’archi op. 18 n.1 (I movimento) ma già dalla seconda misura si sviluppa in maniera totalmente differente. La seconda parte, ultime 4 misure, corrispondono alla “Cavatina”
Unbekannte Skizze n. 4
Si trova a pagina 35 righi 1-2 del Quaderno di schizzi Landsberg 7, e consta di 4 misure con levare in sol minore. La scrittura è veloce, tipica dell’idea presa e trascritta al volo. Anche questo frammento, come quello a pagina 10, è stato evidenziato da un contorno, non si sa se di pugno di Beethoven, scritto con matita blu; nessun’altra pagina del quaderno ha questo tipo di evidenziazione. Il resto della pagina è vuoto.
Unbekannte Skizze n. 5
Si trova a pagina 37 righi 2-3 del Landsberg 7. Il Mikulicz, nella sua analisi e trascrizione dell’intero Quaderno di schizzi, lo associa al I Intermezzo del IV movimento della Sonata per violino e pianoforte op. 24 (misure 18 e seguenti)
Unbekannte Skizze n. 6
Si trova alla pagina 38 righi 1-2 del Landsberg 7. Il Mikulicz, nella sua analisi e trascrizione dell’intero Quaderno di schizzi, lo definisce semplicemente Unbekannt e Bruchstück in a moll (frammento in la minore) senza associarlo a nessun altro brano famoso di Beethoven. Sono 5 battute di un fugato a 2 o 3 parti che inizia in fa maggiore per poi modulare in la maggiore alla dominante. Nel rigo inferiore manca la chiave di impianto ma si presume possa essere quella di basso anche in considerazione del re# di battuta 3. Interessante notare il fa bequadro all’inizio del frammento che fa ipotizzare un segmento di brano precedente a questo nel quale si trovavano dei fa# . Alla quinta misura nel rigo superiore manca il fa# ma Beethoven spesso lasciava sottintese le alterazioni provenienti dalle misure immediatamente precedenti.
Unbekannte Skizze n. 7
Si trova a pagina 46 del Landsberg 7 al rigo 5 ultima misura, prosegue al rigo 6 e poi a pagina 47 rigo 7 in fondo. Il Mikulicz non da nessun peso a questi schizzi considerandoli: “ Dies und Zeile 6 sind wohl nur Federproben.” (questo rigo e il rigo 6 sono probabilmente solo una prova della penna)
Unbekannte Skizze n. 8
Si trova a pagina 50 del Quaderno di Schizzi Landsberg 7, a metà del rigo 4, subito dopo la scritta “Coda” , peraltro cancellata, ma non penso che questa si riferisca a questo frammento in terzine.
Unbekannte Skizze n. 9
Si trovano a pagina 55 del Landsberg 7 ed occupano i primi 6 righi; il resto della pagina è vuoto. E’ un semplice esercizio per la scala di Do maggiore a moto retto e per terze. Beethoven diteggia solo la prima scala, nella fase ascendente indica solo dove deve essere il pollice della mano destra mentre nella fase discendente indica tutte le dita; le altre 2 scale non sono diteggiate ma immagino che la diteggiatura debba essere uguale a quella della prima. Malgrado la scrittura si interrompa dopo la prima scala, questo esercizio deve essere considerato continuato fino alla cadenza finale
Unbekannte Skizze n. 10
Si trova a pagina 56 righi 4-5 del Landsberg Skizzenbuch ed è sicuramente l’incipit per il terzo (in effetti sarà poi il quarto perché a questi Beethoven aggiungerà la Marcia Funebre sulla Morte di un Eroe) e ultimo Movimento della Sonate pour M.- di cui all’inizio della pagina; troviamo infatti, subito prima di questo inciso questa annotazione di Beethoven (in italiano): “variée tutt’ a fatto poi Menuetto o qualche altro pezzo characteristica come p. E. Marcia in as moll e poi questo”. Mikulicz lo definisce Einfall (Inciso) e lo associa all’ultimo movimento della Sonata per pianoforte op. 26. Per me questo inciso dovrebbe essere considerato in lab maggiore e cioè con tutti i reb anziché bequadri come risulterebbe dalle alterazioni in chiave; la mia supposizione è suffragata anche dal re bequadro che Beethoven indica all’ultima semicroma della mano destra nella settima misura e che altrimenti non avrebbe nessun senso. Se poi consideriamo che questo inciso è associabile alla Sonata per pianoforte op. 26, allora la mia supposizione viene ulteriormente confermata.
Unbekannte Skizze n. 11 Inciso
Questo inciso si trova alla pagina 59 del Quaderno di Schizzi Landsberg 7; occupa i primi 2 righi della pagina mentre gli altri righi sono vuoti.
Per me Beethoven si era annotato questo tema, o per meglio dire questa semifrase di 8 misure, come inizio per un Allegro in re maggiore e ha lasciato volutamente il resto della pagina vuoto nell’ipotesi di proseguire il brano in un secondo momento.
Unbekannte Skizze n. 12
dal Mikulicz: “Vier Buchstaben, der erste ungefähr , die Weiteren etwa ad o. Auch die Instrumentenangaben sind sehr undeutlich.” (Quattro lettere poco chiare che finiscono con la “o”. Anche le informazioni sullo strumento [in basso] sono molto poco chiare). Il Mikulicz lo associa al frammento a pagina 65 righi 8-9 “presto rondo” e il tutto al IV Movimento della II Sinfonia op. 36; ho quindi unito questi frammenti in un unico abbozzo. E’ sicuramente un frammento buttato giù di getto visto che non abbiamo le indicazioni della tonalità (si può ipotizzare un re maggiore dalle alterazioni che compaiono via via) ed è mancante di diverse alterazioni momentanee.
“Erste Note : Strich bis zur d2-Linie aber cis2 Kopf, dritte Note h. Die Lesung d2 cis2 h1 a würde zum Vorakt passen: in Zeile 9, Takte 2 aber deutlich dreimal cis2” (Prima nota: trattino sulla linea re2 ma testa di do diesis2, terza nota h. La lettura d2 c diesis2 h1 a corrisponderebbe all’atto precedente: nella riga 9, le battute 2, tuttavia, chiaramente tre volte c diesis2)
Unbekannte Skizze n. 13
Si trova nel Quaderno di schizzi Landsberg 7 a pagina 76 rigo 3. Secondo il Mikulicz potrebbe far riferimento al balletto “Le creature di Prometeo” op. 43 ed in particolare alla scena 3
Unbekannte Skizze n. 14
Si trova nel Quaderno di Schizzi Landsberg 7 alla pagina 85 righi 1-2, prima metà. Secondo il Mikulicz che ha trascritto e analizzato tutto questo quaderno di schizzi non è associabile a nessun brano studiato da Beethoven in quel periodo
la scrittura è decisamente frettolosa con le linee melodiche sovrapposte ed in apparenza sembrerebbe che Beethoven abbia scritto prima la linea melodica, poi, con un inchiostro più forte abbia scritto il basso ed infine l’accompagnamento arpeggiato a semicrome della prima misura; infatti le gambette della melodia, scritte col gambo in giù, si vanno a sovrapporre con quelle dell’accompagnamento. Mikulicz considera questo frammento come scritto in tonalità di sol minore ma, considerando le alterazioni occasionali, questo rammento potrebbe essere anche in re minore.
Unbekannte Skizze n. 15
Si trova nel Quaderno di Schizzi Landsberg 7 a pagina 86 righi 5-6 (dalla seconda metà) e 7-8 (righi interi). E’ in sol maggiore ed in 2/4. La sua struttura con 2 parti di 8 misure ciascuna ed una melodia molto semplice con inizio in levare, sembra tipica di una danza e potrebbe quindi essere associabile al balletto “Le creature di Prometeo” op. 80. Anche per Mikulicz, che ha curato la trascrizione ed analisi di questo quaderno di schizzi potrebbe essere associabile al suddetto balletto ed in particolare alla scena 10 “Pastorale” ; il titolo indicifrabile all’inizio di questa melodia, non ci aiuta ad individuare il suo utilizzo. a questo proposito Mikulicz scrive: “Das unleserliche Wort scheint auf den ersten Blick Garten zu heissen, das G steht aber isoliert da und heisst wahrscheinlich les (der Rest graces??)” [(A prima vista, la parola illeggibile sembra essere “Giardino”, ma la G è isolata e probabilmente significa les (il resto grazie ??)]; potrebbe quindi essere associabile a “Les trois graces” (Biamonti 236)?
Unbekannte Skizze n. 16
Si trova a Berlino nella Staatsbiblikothek, pagina 87 righi 3-4 del Quaderno di Schizzi denominato Landsberg 7 dal nome del suo ultimo possessore. Mikulicz, nel suo libro di trascrizione e analisi dell’intero Quaderno “Ein Notirungsbuch von Beethoven aus dem Besitze der Preussischen Staatsbibliothek zu Berlin””, lo inserisce tra i frammenti “Unbekannt” e cioé non attribuibili ad altre opere di Beethoven; lo definisce ulteriormente “Einfall” (inciso) mettendolo quindi in relazione con il balletto “Le Creature di Prometeo” op. 43 e precisamente, insieme ad un altro inciso a pagina 85 righi 6-7 intitolato da Beethoven “les trois graces” (Biamonti 236) e a quello a pagina 89 righi 6-7 intitolato “les graces” (Biamonti 237c), con il quadro n. 6
Unbekannte Skizze n. 17
Si trova a Berlino nella Staatsbibliothek, pagina 92 rigo 9 del Quaderno di Schizzi denominato Landsberg 7 dal nome del suo ultimo possessore. Mikulicz, nel suo libro di trascrizione e analisi dell’intero Quaderno “Ein Notirungsbuch von Beethoven aus dem Besitze der Preussischen Staatsbibliothek zu Berlin””, lo inserisce tra i frammenti “Unbekannt” e cioé non attribuibili ad altre opere di Beethoven definendolo “ganz klein gekritzelt” (scarabocchiato molto piccolo); è un semplice frammento di 5 misure. Potrebbe comunque essere messo in relazione con il balletto “Le Creature di Prometeo” op. 43. Mikulicz nella sua trascrizione aggiunge in fondo alla prima misura un do che io francamente non vedo; ho quindi preferito non metterlo cercando di rimanere più fedele a quanto scritto da Beethoven.
Unbekannte Skizze n. 18
Si trova a Berlino nella Staatsbiblikothek, pagina 99 rigo 2 del Quaderno di Schizzi denominato Landsberg 7 dal nome del suo ultimo possessore. Mikulicz, nel suo libro di trascrizione e analisi dell’intero Quaderno “Ein Notirungsbuch von Beethoven aus dem Besitze der Preussischen Staatsbibliothek zu Berlin”, lo inserisce tra i frammenti “Unbekannt” e cioé non attribuibili ad altre opere di Beethoven; lo definisce “Bruchstueck” (Frammento) mettendolo in collegamento, così come i frammenti e gli incisi di queste pagine, con il balletto “Prometeo” op. 43. Mikulicz, anche in considerazione del mi bequadro di misura 5, considera giustamente questo frammento in tonalità di sib maggiore ma, nella sua trascrizione commette un paio di errori: trascrive le due note a misura 6 come semiminime mentre in realtà sono crome (in effetti Beethoven non indica la stanghetta di unione delle due note ma il valore si può ricavare dalle figure ritmiche delle misure precedenti) e non vede la stanghetta di battuta che separa misura 6 da misura 7 perché scritta molto sbiadita e solo tra i righi 2 e 3 del pentagramma. Ho quindi ri-trascritto questo frammento mettendo tutti i valori corretti.
Unbekannte Skizze n. 19
Si trova a Berlino nella Staatsbiblikothek, pagina 100 righi 1-6 del Quaderno di Schizzi denominato Landsberg 7 dal nome del suo ultimo possessore.
Mikulicz, nel suo libro di trascrizione e analisi dell’intero Quaderno “Ein Notirungsbuch von Beethoven aus dem Besitze der Preussischen Staatsbibliothek zu Berlin”, lo inserisce tra i frammenti “Unbekannt” e cioé non attribuibili ad altre opere di Beethoven; insieme all’abbozzo a pagina 101 lo mette comunque in associazione con il V quadro del balletto “Prometeo” op. 43.
Sempre Mikulicz ne scrive: “ Graue Schmutzflecke wie auf Seite 97. “1temal” (Zeile 1) ganz dick gescmiert, auch “2temal” (Zeile 5) sehr undeutlich. 1)Nur angedeutet, die zweite Note eher a1 bzw. c” [Macchie grigie come a pagina 97. La scritta “1temal” (riga 1) è molto spessa, così come quella “2temal” (riga 5) che è molto indistinta. Solo accennato, la seconda nota più simile a a1 o c]
Unbekannte Skizze n. 20
Si trova a Berlino nella Staatsbiblikothek, pagina 101 righi 1-6 del Quaderno di Schizzi denominato Landsberg 7 dal nome del suo ultimo possessore.
Mikulicz, nel suo libro di trascrizione e analisi dell’intero Quaderno “Ein Notirungsbuch von Beethoven aus dem Besitze der Preussischen Staatsbibliothek zu Berlin”, lo inserisce tra i frammenti “Unbekannt” e cioé non attribuibili ad altre opere di Beethoven; collega comunque questo abbozzo, così come quello successivo, sempre a pagina 101 e quello precedente a pagina 100 righi 1-6, al V quadro del balletto “Prometeo” op. 43.
Così lo descrive: “Wieder schwarze Tinte. Ueber Zeile 1 ein Tintenfleck, der sich auf Seite 100 nicht abgedrueckt hat. In Zeile 3-4 ein braeunlicher Fleck, wohl Kaffee. In erste Takt siehe den Vermerk “+” in Zeile 5 letzterer sieht taeuschend einer [semiminima] b2 bzw. d1 aehnlich.”
[Di nuovo ad inchiostro nero. Sopra il primo rigo una macchia di inchiostro di cui non troviamo la corrispondenza a pagina 100. Nei righi 3-4 una macchia brunastra, probabilmente di caffè. Al primo rigo misura 6 troviamo un “+” che richiama al rigo 5 (dopo misura 5); quest ultimo sembra ingannevolmente simile ad una semiminima.]
Per una maggiore comprensione ho separato i frammenti in 4/4 da quelli in ¾ che saranno oggetto di studio nel prossimo numero di questi schizzi.
Unbekannte Skizze n. 21
Questi abbozzi si trovano a Berlino nella Staatsbiblikothek, pagina 101 righi 1-6 del Quaderno di Schizzi denominato Landsberg 7 dal nome del suo ultimo possessore.
Mikulicz, nel suo libro di trascrizione e analisi dell’intero Quaderno “Ein Notirungsbuch von Beethoven aus dem Besitze der Preussischen Staatsbibliothek zu Berlin”, li inserisce tra i frammenti “Unbekannt” e cioé non attribuibili ad altre opere di Beethoven; collega comunque questi abbozzi, così come quelli da noi definiti Unbekannte Skizze n. 20, sempre a pagina 101 e quello precedente a pagina 100 righi 1-6 (Unbekannte Skizze 19), al V quadro del balletto “Prometeo” op. 43.
Così lo descrive: “Wieder schwarze Tinte. […] Der ganze Abschnitt unklar, ein Schwanken zwischen ¾ und 4/4 Takt. Im naechsten Takt sind nach den zwei Noten es1 c1 drei und nicht zwei Punkte. Soll der hoechste der Punkte vielleicht eine vierte [semiminima] (as1) sein? Im 3. Takt ist die erste [semiminima] eventuell als [minima] gedacht, as1 ist ungefuellt geblieben.”
[Di nuovo ad inchiostro nero. […] L’intera sezione è poco chiara, oscillando tra 3/4 e 4/4 di tempo. Nella misura successiva [nuìisura 2] dopo le due note mib-do ci sono tre punti e non due. Il valore più alto dovrebbe essere una semiminima (as1)? Nella terza battuta, la prima semiminima può essere pensata come minima, (la quarta misura) l’accordo di lab maggiore è rimasto vuoto [??].
Per una maggiore comprensione ho separato i frammenti in 4/4 da quelli in ¾ che saranno oggetto di studio nel prossimo numero di questi schizzi.
Unbekannte Skizze n. 22
Si trova nel Landsberg Skizzenbuch a pagina 102, rigo 9). Mikulicz, nel suo volume dedicato alla trascrizione ed analisi di tutti schizzi di questo quaderno, lo definisce “Unbekannt” cioè non associabile ad altre opere beethoveniane ma lo mette anche in relazione con lo schizzo all’inciso che troviamo a pagina 101 e quindi, forse, al quinto quadro del balletto “Prometeo” op. 43.
Unbekannte Skizze n. 23
Si trovano nel Landsberg Skizzenbuch 7 alla pagina 106 righi 1-4. Sono entrambi in tonalità di do minore e di 4 misure. Il resto della pagina è vuoto. Mikulicz, nel suo volume di analisi e trascrizione di tutto questo quaderno di schizzi li cita solo marginalmente senza associarli a nessun brano studiato da Beethoven in questo periodo. A proposito del secondo inciso scrive : “Ich kann hier nichts anders als “adagio agitato” lesen, wenn es auch nicht sehr sinnvoll ist.” (Qui non posso leggere altro che “adagio agitato”, anche se non ha molto senso.)
Unbekannte Skizze n. 24
Si trova all’inizio della pagina 107 del Landsberg Skizzenbuch. Occupa i primi 2 righi della pagina; tutti gli altri righi sono stati lasciati vuoti. All’inizio dei righi troviamo segnati la Chiave di Violino, l’armatura in chiave ed il tempo; questo fatto, unitamente all’aver lasciato tutto il resto della pagina vuota, potrebbe far pensare all’ipotesi di un nuovo inizio di composizione poi subito abbandonato ma l’inizio alla dominante ci fa più pensare che questo frammento sia in realtà solo un’idea, ancora tutta da sviluppare, per la parte centrale di una composizione in re maggiore già iniziata. Il Mikulicz, nel suo lavoro di trascrizione ed analisi dell’intero Quaderno di Schizzi, non lo tiene degno di nessuna considerazione; infatti così lo definisce: “Einfall D-dur 3/8, 4 Takte (Klavier) […] Unbekannt” (Inciso in re maggiore 3/8, 4 misure per pianoforte […] sconosciuto) Da notare che Beethoven ha qui sbagliato i valori dell’arpeggio della mano sinistra: tutte le note sono scritte in crome invece che in semicrome.
Unbekannte Skizze n. 25
Si trova nel Landsberg Skizzenbuch 7, dal nome del suo ultimo possessore. E’ a pagina 110 ai righi 5-6; in realtà Beethoven prosegue le stanghette di battuta anche al rigo 7 ma non scrive nulla su questo rigo. Beethoven lo intitola “Sinfonia”.
E’ un frammento un po’ complicato da decifrare; Beethoven infatti scrive tutta la prima parte ( misure 1-6) ai righi 5-6 usando il classico rigo di pianoforte (su due pentagrammi) compreso della graffa iniziale per poi cambiare idea e proseguire il frammento (misura 7-10) nel rigo 6 usando peraltro altre stanghette di battuta che, come abbiamo detto sopra, proseguono al rigo 7 che poi lascerà vuoto.
Io, contrariamente a quanto decifrato dal Mikulicz, ho quindi collegato le note del rigo 6, che coincidono con quelle delle misure 3-4 della mano destra (rigo 5), come fosse la corrispondente mano sinistra; ho lasciato però la prima parte delle battute del rigo 6 (misure 1-4) come continuazione della melodia di rigo 5 e conclusione della melodia.
Unbekannte Skizze n. 26
Si trova alle pagine 122-123 del Quaderno di Schizzi denominato Landsberg 7 dal nome del suo ultimo proprietario.
Il primo frammento occupa i righi 1-4 completi e tutta la pagina seguente; è in do maggiore in 2/4 ed ha un andamento da canzoncina popolare. Sicuramente era pensato per essere orchestrato. Nella prima parte, di 8 battute, la melodia si appoggia su un accordo ribattuto di do maggiore suonato dai corni e dai fagotti. Nella seconda parte, di 20 battute, la melodia dialoga con la parte del basso; da misura 8 abbiamo solo la parte del basso che procede con una specie di progressione modulante da do maggiore a la minore, poi a re minore per poi tornare a do maggiore; manca l’ultima battuta. La prosecuzione di questo primo Abbozzo, con tanto di doppia stanghetta di conclusione, la troviamo poi nella pagina successiva ai righi 1-9.
Il Mikulicz, nel suo trattato di analisi e trascrizione dell’intero Quaderno di Schizzi lo mette in relazione con il balletto op. 43 “Prometeo” e precisamente col quadro 13 (“Terzetto”).
Negli ani ’60 questo Abbozzo è stato poi concluso da Jack Werner nella sua collana di pezzettini per principianti “The Beethoven sketchbook” volume III n. 6 con il titolo apocrifo “The Carnival”.
Il secondo abbozzo occupa i righi 5-6 di pagina 122 ed è una semplice melodia che richiama a una specie di girotondo di bambini.
Unbekannte Skizze n. 27
Si trova a pagina 131 righi 1-3 del Quaderno di schizzi Landsberg 7.
Mikulicz, nel suo volume di analisi e trascrizione di questo intero quaderno, lo definisce “Unbekannt” (Sconosciuto) ma lo associa comunque al Finale del balletto op. 43 “Le Creature di Prometeo” ; l’associazione, più che per somiglianze dirette, a mio avviso viene definita per la collocazione di questo Abbozzo all’interno del Quaderno e per il frammento che troviamo al quarto rigo che, stranamente, invece Mikulicz associa alla Contraddanza n. 7 (questo frammento, in realtà, sarà la base tematica dell’intero Finale del balletto).
Unbekannte Skizze n. 28
Si trova a pagina 138, rigo 1 del Quaderno di Schizzi Landsberg 7. E’ scritto su un rigo unico ma contiene sia la melodia che l’accompagnamento probabilmente da suonare all’ottava inferiore. Mikulicz, nel suo volume di analisi e trascrizione di tutto il Landsberg 7, lo definisce “Unbekannt” e cioè non associabile a brani compiuti da Beethoven ma lo mette in relazione con altri frammenti che troviamo nelle pagine vicine e che potrebbero essere stati scritti per il Finale del balletto op. 43 “Le Creature di Prometeo”.
Unbekannte Skizze n. 29 – Incisi
Si trova alla Biblioteca di Stato a Berlino nel Landsberg 7 (pagina 139 righi 1-4 e 6-9). Mikulicz, nel suo volume di analisi e trascrizione dell’intero quaderno di schizzi, lo definisce “Unbekannt” ma lo associa al Finale del balletto “Le Creature di Prometeo” op. 43. A lato pagina 139 righi 1-4 e 6-9. Al rigo 2, dopo la doppia stanghetta, non è chiaro se siamo in Chiave di Violino o di Basso ma la melodia letta in Chiave di Basso suona in maniera strana e il fa bemolle che incontreremmo alla prima misura di rigo 3 mi lascia un po’ perplesso. Ho quindi interpretato il passo in Chiave di Violino.
Ai righi 5-6 troviamo il tema del Finale del Balletto “Le Creature di Prometeo” e subito dopo, senza nessuna doppia stanghetta che possa indicare un cambio di idea, troviamo la seconda parte di questi incisi la qual cosa fa pensare che tutta questa pagina fosse effettivamente dedicata a trovare idee per il Finale e che questa parti siano poi effettivamente accantonate.
Unbekannte Skizze n. 30
Si trova nella Staatsbibliothek di Berlino alla pagina 143 rigo 2 del Quaderno di Schizzi Landsberg 7. Anche per questo inciso, come per quello precedente, il Mikulicz, nel suo libro di analisi e trascrizione dell’intero quaderno, lo associa al Finale (o al tredicesimo quadro) del balletto “Le Creature di Prometeo” op. 43. Beethoven scrive nel primo rigo un frammento che il Mikulicz associa ad una parte degli schizzi della pagina precedente; considerando invece che a pagina 142 troviamo i righi 12-14-15-16 vuoti e che la posizione in cui comincia questo frammento di rigo 1 è giustamente posta sopra la seconda parte di misura 4, potrebbe essere più logico considerarlo invece inerente all’inciso in questione. L’unico problema è nel fatto che Beethoven ha scritto la parte veloce in terzine di biscrome invece che in terzine di semicrome.
Unbekannte Skizze n. 31
Frammento in sol maggiore. Si trova nella Staatsbibliothek di Berlino, nel Landsberg 7 a pagina 143 rigo 5. Il Mikulicz, che ha trascritto ed analizzato l’intero quaderno di schizzi, lo mette in relazione con il Finale del balletto “Le Creature di Prometeo” op. 43 3 precisamente con l’Allegro molto.
Unbekannte Skizze n. 32
Frammento in lab maggiore. Si trova alla Staatsbibliothek a Berlino nel quaderno di schizzi Landsberg 7, pagina 144 righi 1-2 Sono solo 4 misure di carattere accordale in lab maggiore. Secondo il Mikulicz, che ha trascritto ed analizzato l’intero quaderno di schizzi potrebbe essere messo in relazione con la Sonata per pianoforte op. 26 (III movimento).
Gli esempi musicali di questa pagina sono curati da Graziano Denini. Chi volesse consultare o richiedere questi file, può contattare l’ autore tramite il nostro modulo di contatto.