Le dediche di altri musicisti a Beethoven –
Articolo tratto da Artur Pereira e Friederike Grigat “Widmungen an Beethoven”
In un contesto sociale in cui dedicare opere musicali era pratica comune, anche Beethoven non si sottrasse a questa regola. Nel corso degli studi di Friederike Grigat e di Pereira ne sono state identificatene molte. Nella tabella responsiva qui pubblicata dette opere sono state riportate in ordine cronologico; come aggiunta del Centro Ricerche Musicali l’ ultima sezione porterà alle pagine che il CRM ha dedicato – come approfondimento – a questo argomento.
Beethoven ricevette almeno venticinque dediche ufficiali, ma potrebbero esisterne altre; ad esempio nel 1826 ricevette la dedica di un quartetto per archi dal barone Karl August von Klein (1794-1870, ma di quest’ opera si sono perse le tracce, e forse non fu neppure stampata. Beethoven accettò questa dedica in una lettera datata 10 maggio 1826 e a settembre dello stesso anno Klein offrì l’opera all’editore di Lipsia Carl Peters. Tuttavia, poiché sino ad oggi non ne sono state trovate copie, forse non fu mai pubblicata. Peters era molto selettivo nelle sue pubblicazioni, come dimostra il suo rifiuto di pubblicare persino varie opere di Beethoven per averle percepite di minore qualità e di durata modesta. Quindi potrebbe aver considerato non redditizio il quartetto di Klein.
Informazioni dettagliate su tutte le dediche a Beethoven sono disponibili nell’ esauriente e accurato articolo di Friederike Grigat. Ulteriori informazioni generali riguarderanno la tipologia delle opere, il loro scopo, la scelta dell’ armatura della chiave, le richieste di permesso a Beethoven e la sua parzialità nel ricevere dette dediche.
La tabella mostra che la maggior parte delle opere dedicate a Beethoven sono di opere con pianoforte. Questi includono un concerto, sette edizioni di sonate per pianoforte (undici sonate in totale), cinque serie di variazioni (inclusa una per pianoforte a quattro mani), quattro fughe, una fantasia, un pezzo caratteristico per duetto, tre trii per pianoforte, violino e violoncello e un arrangiamento della Quarta Sinfonia per due pianoforti. Questi celebrano senza dubbio la reputazione di Beethoven come pianista eccezionale. Sei hanno la designazione “Grand/Grande/Grosse”, che indica il loro livello di difficoltà e di grandezza, rendendoli doni appropriati per un compositore così importante. Le restanti opere comprendono due quartetti d’archi, una sinfonia, arrangiamenti orchestrali di movimenti selezionati dalle sue stesse Sonate per pianoforte op. 2 e dalle Sonate per violino op. 12, e un gruppo di canzoni. Infine, sono state dedicate dai rispettivi editori ed editori una raccolta di musica sacra del tardo Rinascimento italiano e un’edizione della Ciaccona HWV 442 di Händel.
Due dediche identificano gli autori come allievi di Beethoven (La Sonate per pianoforte di Ries e Quaranta variazioni dell’ Arciduca Rodolfo d’ Austria), e tre si riferiscono all’amicizia (arrangiamento della Quarta Sinfonia di Stein, Sinfonia op. 80 di Ries e Trio per pianoforte op. 12 n. 3 di Potter).
Beethoven ricevette due importanti opere in do minore – la Sinfonia di Ries e la Sonata per pianoforte di Anton Halm – presumibilmente ricalcando la tonalità della Quinta Sinfonia e sfruttando la popolarità della Sonata Patetica. Possiamo dire che il do minore era già riconosciuto come chiave del tutto beethoveniana.
Esistono prove documentali che Beethoven diede permesso di dedicargli un’ opera solo per cinque compositori: Anton Halm, Leopold Aimon, Konrad Berg, Friedrich Riem, e Karl August von Klein. Ma è probabile che alcune richieste siano state fatte di persona, dato che diversi compositori erano a stretto contatto con Beethoven. Parlando di Schubert, non esistono prove attendibili di un suo incontro con Beethoven, nonostante vivesse a Vienna. L’unica testimonianza di un presunto incontro è quello di Anton Schindler, la cui inaffidabilità è sin troppo nota e contraddice quella di di Joseph Huttenbrenner, amico di Schubert e fonte ben più attendibile.
La consapevolezza che Beethoven amasse ricevere dediche può aver giustificato il fatto che solo in alcuni casi ci sia pervenuta una richiesta formale. Ries viveva a Londra quando gli dedicò la Sinfonia in do minore, ma parte del loro carteggio di quel periodo non è sopravvissuto. L’Arciduca Rodolfo dedicò a sorpresa al compositore le sue Quaranta Variazioni e ovviamente senza permesso. Il suo dono deliziò Beethoven. L’ Arciduca doveva essere consapevole che il suo gesto sarebbe stato ben accolto.
C. Berg: Grosse Trio dedicato a Beethoven. Proprietà del Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it
Beethoven ricevette dediche rispondendo con umiltà, ma – come detto – sono sopravvissuti pochi pochi documenti che possiamo consultare. Questo potrebbe esser spiegato dalla vicinanza dei compositori, che presumibilmente ringraziò personalmente. Probabilmente le dediche gli servirono anche per comprendere sino a che punto fosse arrivata la sua fama, quindi le dediche di compositori di Bonn, Lipsia, Milano, Parigi e Londra saranno state molto gradite, poiché evidenziavano la sua crescente reputazione in Europa.
Le dediche non riflettevano che in pochissimi casi amicizia o ringraziamento da parte di un allievo “affrancato”, ma una combinazione di ammirazione e di… autopromozione. Ne è un esempio la dedica di Joseph Woelfl (1773-1812), conosciuto all’epoca come pianista ineguagliabile e il cui unico concorrente fu proprio Beethoven. I loro duelli al pianoforte divennero così famosi che sono ricordati ancora oggi. Con la sua dedica, Woelfl potrebbe aver cercato di compiacere Beethoven, nella speranza di ricevere una dedica di ritorno, cosa che – conoscendo Beethoven – non avvenne mai. Considerando il crescente riconoscimento di Beethoven come pianista e compositore di fama mondiale, altri compositori avranno voluto dimostrare di avere un rapporto con lui con lo scopo di farsi conoscere.
Forse le parole più belle le scrisse un dedicatario poco conosciuto, Georg Christoph Grosheim:
A Beethoven
Cassel, 10 novembre 1819
Una dedica è il riconoscimento di un debito di gratitudine. Per questo le dedico le opere della mia musa; voglio in questo modo ciò esprimere davanti al pubblico la mia stima e i miei ringraziamenti per Lei, per le molteplici delizie che le Sue fatiche (artistiche ) mi hanno dato.
Opere dedicate a Beethoven:
Dalla biblioteca del Centro Ricerche Musicali
Tabella responsiva di tutte le opere dedicate a Beethoven
Tratta dallo studio della Dott.sa Friederike Grigat
Anno | Compositore | Nascita/Morte | Specialità | Titolo dell' opera | Dedica | Recensione | Nel Centro Ricerche Musicali |
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1798 | Joseph Wölfl | (1773/1812) | Pianista / Insegnante a Vienna | Trois Sonates Pour le Piano Forte Op.6 | Dedies (!) a Mr. L. van Beethoven | AmZ, 9/1/1799 | |
1803 | Nikolaus von Krufft | (1779/1818) | Ufficiale / Pianista a Vienna | Sonate Pour le Pianoforte Op.4 | Dediée à Monsieur Louis van Beethoven | Non recensita | Sonate pour le Pianoforte dediée à Monsieur L. van Beethoven |
1804 | Friederich Wilhelm Riem | (1779/1857) | Pianista / Organista / Direttore d' orchestra a Bonn | Deux Sonates pour le Pianoforte Op.2 | Dediées à Monsieur Louis van Beethoven | Der Freimuthige (Berlin) 25/12/1804 | |
1806 | Ferdinand Ries | (1784/1838) | Pianista / Direttore d' orchestra a Bonn | Deux Sonates pour le Piano-forte Op.1 | Dediées à Monsieur Louis van Beethoven par son Eléve | AmZ, 4/3/1804 | |
1808 | Nickolaus Simrock | (1751/1832) | Editore di musica in Bonn | Tema con LXII Variationi per il Clavicembalo Composta dal Sigr. Händel HWV 422 | Dedicato al Sigr. L. v. Beethoven per l' Editore | Non recensita | Tema con LXII Variationi per il Clavicembalo |
1808 | Philipp Jakob Riotte | (1776/1856) | Direttore d' orchestra a Lipsia | Grand Concerto pour le Piano-Forte Op. 15 | Dedié à Monsieur Louis van Beethoven | Non recensita | |
1809 | Friederich Stein | (1784/1809) | Pianista in Vienna | Quatrième Sinfonie par Louis van Beethoven Op.60 arrangée pour deux Pianofortes | Dedié à l' auteur par son ami | Non recensita | |
1810 | Anton Liste | (1772/1832) | Direttore d' orchestra / Pianista / Insegnante in Vienna | Grande Sonate Pour le Pianoforté (!) | Dedié à Monsieur Louis van Beethoven | AmZ, 20/3/1811 | |
1816 | Anton Halm | (1789/1872) | Pianista / Insegnante in Vienna | Grande Sonate Pour le Piano-Forte Op.15 | Dedié à Monsieur Louis van Beethoven | Non recensita | |
1816 | Conrad Mathias Berg | (1785/1852) | Insegnante in Vienna | III Grosse Trio für Piano-Forte, Violin und Violoncello Op. 11 | Dem Herrn Ludwig van Beethoven zugeeignet | AmÖ 15/5/1817 AmZ, 23/10/1822 | Conrad Berg: Grosse Trio für Piano-Forte, Violin und Violoncello |
1816 | Andreas Salzmann | sconosciuti | Pianista? / Lipsia? | Dix Variations Sur l' air (Ich klage dir o,) pour le Fortepiano | Detié (!) à Mr. L.van Beethoven | Non recensita | |
1818 | Ignaz Moscheles | 1794/1870 | Pianista / Direttore d' orchestra in Vienna | Grosse Sonate für das Piano-Forte Op. 41 | Dem Herrn Ludwig van Beethoven zugeeignet | AmÖ 18/4/1818 | |
1818 | Ferdinand Ries | (1784/1838) | Direttore d' orchestra a Londra | Simphonie à grand Orchestre (nr.2 Op. 80) | Dedié à son ami Louis v. Beethoven | AmZ, 19/1/1820 AmZ, 28/3/1821 | |
1818 | Georg Christoph Grosheim | (1764/1841) | Insegnante in Kassel | Zehen Gedichte des Freyherrn E.F. von der Malsburg | Dem Herrn Kapellmeister Ludwig van Beethoven zugeeignet | AmZ, 25/11/1818 | |
1819 | Wenzel Plachy | (1785/1858) | Organista / Insegnante in Vienna | Variations sur un Thème favori de l' Opera Fidelio pour le Piano-forte Op.5 | Dediés à Monsieur Louis van Beethoven | AmÖ 16/1/1819 | |
1819 | Arciduca Rodolfo d' Austria | (1788/1831) | Mecenate di musica / Pianista in Vienna | Aufgabe von Ludwig van Beethoven gedichtet, Vierzig Mahl verändert | Ihrem Verfasser gewidmet von seinem Schüler | AmZ, 19/1/1820 AmÖ 10/6/1820 | Arciduca Rodolfo – 40 variazioni su un tema di Beethoven |
1820 | Carlo Soliva | (1791/1853) | Direttore d' orchestra / Insegnante in Milano | Grand Trio concertant pour piano, Harpe ou deux pianos & Alto | A Monsieur Louis Van Beethoven Célèbre Compositeur de Musique | Non recensita | |
1822 | Franz Schubert | (1797/1828) | Pianista in Vienna | Variationen über ein französisches Lied für das Pian-Forte auf vier Hände | Dem Hrn. Ludwig van Beethoven zugeeignet von seinem Verehrer und Bewunderer | Non recensita | |
1822 | Carl Czerny | (1791/1857) | Pianista / Insegnante in Vienna | Fantasie pour le Pian-Forte Op.27 | Dedié à Monsieur Louis van Beethoven | Non recensita | |
1823 | Simon Sechter | (1788/1867) | Teorico musicale / Pianista / Organista in Vienna | Vier Fugen für das Pianoforte | Dem Wohlgebornen Herrn Ludwig van Beethoven hochachtungsvoll gewidmet | Non recensita | |
1823 | Ignaz von Seyfried | (1776/1841) | Direttore d' orchestra in Vienna | Morceaux Choisis de Louis van Beethoven arranges (!) à grand Orchestre | Dediés à l' auteur | AmZ, 5/1/1825 | |
1824 | Cipriani Potter | (1792/1871) | Pianista / Direttore d' orchestra in Londra | Grand Trio pour le Piano Forte Violon et Violoncelle Op.12/3 | Très humblement dédié à Ludwig van Beethoven par son ami et grand admirateur | Berliner amZ 19/9/1827 | |
1827 | Christian Urhan | (1790/1845) | Violista / Organista a Parigi | E et M Duo romantique à quatre mains Pour le Piano Forté | Dédié à L van Beethoven | Revue Musicale Januar 1828 | |
1827 | K. von Tucher Simmelsdorf | (1798/1877) | Ufficiale / Innologo a Norimberga | Kirchengesänge der berühmtesten alteren italiänischen Meister | Dem Herrn Ludwig van Beethoven zugeeignet | AmZ, 30/5/1827 | Kirchengesänge der berühmtesten alteren italiänischen Meister |
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