Hess 330 Movimento di marcia in do minore
Hess 330 – Movimento di marcia in Do minore, quasi completato. Citato a pagina 70 da Nottebohm. La marcia è lunga 19 misure. Al margine, prima della battuta iniziale, troviamo la nota “Graffin” (sic!).
Dal libro di Green
movimento di marcia in do minore, quasi completato in prima stesura; pagina 155. Citato a pagina 70 del Nottebohm.
La marcia in do minore è lunga 19 battute. A margine, prima della battuta iniziale, troviamo la nota “Graffin” [sic].
A. Willem Holsberger scrive: “Leggo l’abbozzo di Beethoven (pagina 155 dell’Eroica Sketchbook) come 2 tentativi dello stesso pezzo; la seconda volta si ferma allo stesso punto della prima. Entrambi i tentativi hanno la stessa struttura: una frase di 4 battute seguita da un’altra incompleta di 6 battute. Nel secondo tentativo egli prova un’alternativa alle prime 4 battute. La seconda frase è quasi la stessa in entrambi i tentativi, solo che usa differenti rivolti negli accordi. Il confronto delle due versioni dà un’idea chiara e piacevole delle intenzioni armoniche”. Interessante la nota a margine; perché Beethoven avrebbe scritto “Graffin” nel margine, e a chi si riferisce? L’errore ortografico è di Beethoven.
Si trova alla pagina 155, righi 10-13, del Quaderno di Schizzi Landsberg 6, altrimenti noto come Eroica Skizzenbuch ed è anche catalogato come Biamonti 396; Scrive Biamonti nel suo catalogo : “ PEZZO IN FORMA DI MARCIA (Abbozzo condotto quasi a compimento), 1803 circa (pagg. 155-156). Menzionato dal Nottebohm (pag. 70) [Ein Skizzenbuch von Beethoven aus dem Jahre 1803 (n.d.r.)] senza riportarne la musica”.
In questo caso Biamonti si confonde con la dicitura del Nottebohm che alle pagine 69-70 del suo libro di analisi del Landsberg 6 (pagg. 69-70) giustamente scrive : “Zwischen den Arbeiten zur “Leonore” finden wir, ausser einer ziemlicher Anzahl kleiner, hier zu übergehender Skizzen: (…) ein im Entwurf beinahe fertig gewordenes marschartiges Stück;” [tra i lavori per “Leonore” troviamo, fatta eccezione per una serie di piccoli schizzi, che qui devono essere ignorati: (…) la bozza quasi finita di un pezzo simile ad una marcia;]: a questa frase segue un accenno ad un altro abbozzo sempre in do minore ma in ¾ che inizia subito dopo e si conclude alla pagina seguente (pagine 155-156).
James F. Green e W. Holsberger affermano che all’inizio del brano Beethoven abbia scritto la parola “Graffin” ma io tendo a concordare invece con L. Lockwood e A. Gosman che affermano che la parola scritta da Beethoven sia “espressivo” ; infatti, in tutta questa pagina, e in quasi tutte le pagine precedenti, Beethoven scrive le sue indicazioni in italiano e non in tedesco.
Analizzando il manoscritto poi vediamo subito che il pezzo è formato da 20 misure (e non 19) o, più precisamente, da due parti di 10 misure ciascuna (4+6 / 4+6); da notare il segno di ritornello cancellato a misura 10 e la ripetizione, segnata come ritornello, di misura 12.
Da notare anche la quasi perfetta sovrapposizione delle misure 5-10 con le corrispondenti misure 15-20. A questo proposito W. Holsberger scrive che Beethoven :”usa differenti rivolti negli accordi”; in effetti Beethoven non cambia il rivolto dell’accordo ma si limita a distanziare le note basse in modo da dare, secondo me, più profondità e varietà al brano.
Ultima considerazione: il brano per me non è incompleto, ma semmai potrebbe mancare di una seconda parte più melodica, quasi un Trio, alla quale far seguito la ripetizione della marcia.
Gli esempi musicali di questa pagina sono curati da Graziano Denini. Chi volesse consultare o richiedere questi file, può contattare l’ autore tramite il nostro modulo di contatto.