Hess 71 – Pezzo sconosciuto per pianoforte che si trova sempre alla pagina 117 del Landsberg 6. Il frammento consiste di 11 battute nella tonalità di sol maggiore. Sembra si tratti di un’introduzione che si interrompe quasi immediatamente dopo l’inserimento di semicrome. Come nel caso del numero precedente di questo catalogo, questo pezzo è troppo frammentario per essere considerato una composizione o per autorizzarci ad attribuirgli un numero di catalogo. Il pezzo ha come indicazione Molto adagio ed e’ scritto in un tempo tagliato. Consiste di una figura di quattro battute che viene ripetuta, e poi tre battute che iniziano con un segno di ripetizione, ma la frase risulta incompleta. Alla fine, Beethoven disegna un cerchio con una X sopra, che abbraccia l’endecalineo, a indicare che il frammento continua altrove, tuttavia non è stata ancora trovata questa presunta continuazione. Hess 71 si trova in una pagina assieme agli abbozzi intitolati “Sonata con violoncello” e con l’ indicazione di Adagio, ma Hess 71 sembra essere stato scritto in un momento diverso rispetto agli appunti di detta sonata.

N.D.CRM: Si trova a pagina 117, righi 4-7, del Quaderno di Schizzi Landsberg 6, altrimenti noto come Eroica Skizzenbuch.
Come per il frammento precedente Nottebohm, nel suo libro Ein Skizzenbuch von Beethoven aus dem Jahre 1803 lo cita appena come “ein klaine unbekanntes Clavierstück” [un piccolo pezzo sconosciuto per pianoforte.

Il frammento viene indicato da Beethoven come molto adagio, è in sol maggiore ed in tempo tagliato (2/2). Green fferma nel suo Nuovo Catalogo Hess “e poi tre battute che iniziano con un segno di ripetizione ma la frase è incompleta. Alla fine, Beethoven disegna un cerchio con una “X” sopra, che abbraccia l’endecalineo, a indicare che il frammento continua altrove, ma nessuna evidente continuazione è stata ancora ritrovata.” , il segno cerchio con X compare, come peraltro riportato correttamente nella trascrizione di L. Lockwood e A. Gosman nel loro volume Beethoven’s Eroica Sketchbook – A Critical Edition , al rigo superiore proprio a cavallo tra la seconda e la terza misura indicando così di dover ripetere le due misure finali della prima parte; questo piccolo pezzo diventa così di 8 misure (4+4) con la forma A-A (con ritornello) B-A (con ritornello).

Cerchio con X al rigo 5 e Cerchio con X al rigo 7

Già dalla prima misura Beethoven indica alla sinistra il segno “8va” ; questo segno non si riferisce al raddoppio della mano sinistra, non avrebbe senso indicarlo dal levare sulla seconda misura, ma naturalmente al raddoppio del tema della mano destra.