In questa nuova sezione viene riproposta in formato PDF, nella sua versione integrale, la vecchia – ma sempre indispensabile – Gesamtausgabe, (GA) che venne pubblicata nel 1862 – 1865, nonché arricchita di un supplemento nel 1888. (in realtà riportiamo anche la seconda parte del supplemento, del 1890) La Gesamtausgabe è la prima edizione “completa” dei lavori di Ludwig van Beethoven. Il suo titolo recita: Ludwig van Beethovens Werke: vollständige kritisch durchgesehene überall berechtige Ausgabe.
E lasciamo la parola al Dr. Andreas Sopart – Lektorat / Archiv della BREITKOPF & HÄRTEL KG, carissimo amico di Luigi, che chi meglio di lui può descriverci questa monumentale opera.
Ludwig van Beethoven’s Werke – Kritische Gesamtausgabe
L’opera completa di Ludwig van Beethoven, che era iniziata dalla casa editrice Breitkopf & Härtel Lipsia nell’anno 1862 e già completata in tempo incredibilmente breve dopo tre anni, non poteva basarsi su una società in fondo come nelle opere complete di Bach e Händel, ma era un’operazione indipendente e autonoma della casa editrice Breitkopf & Härtel. L’edizione completa di Beethoven era pubblicata in 24 serie e rivolgeva esplicitamente a tutti gli interessati di musica, cosicché Breitkopf vendeva non solo i singoli volumi e persino ogni opera singola, ma pubblicava per la prima volta con la partitura anche le parti orchestrali appartenenti – dunque l’opera completa al servizio della pratica generale!
Le opere di Beethoven erano – al contrario di Bach e Händel – disponibili dappertutto, ma da diverse case editrici. Dopo il chiarimento delle relazioni legali Breitkopf & Härtel doveva stipulare singoli accordi con tutte le altre case editrici, finché finalmente si poteva scrivere nell’edizione “Mit Genehmigung aller Originalverleger” e aggiungere sulla prima pagina di un’opera il nome della casa editrice originale.
Breitkopf & Härtel faceva pubblicità per quest’edizione con l’etichetta “vollständig” (completa). Anche delle opere poco conosciute o inedite o esaurite sono state incluse. Opere di Beethoven che si sono state rivelate false sono state eliminate. Le cadenze di Beethoven per i Concerti per pianoforte No. 1, 2 e 4 e per la versione di pianoforte del Concerto per violino sono state pubblicate nell’edizione completa di Beethoven per la prima volta. Rispetto alle opere complete di oggi non si è stato preso in considerazione solo schizzi, bozze e frammenti, in parte anche opere di gioventú. 1887 appariva in aggiunta un volume supplementare che – preparato da Gustav Nottebohm (studioso ed autore di musica) e finito da Eusebius Mandyczewski (compositore ed editore) – includeva altre 46 opere di Beethoven ancora sconosciute.
Il grande progresso si manifestava nello sforzo di rivedere le edizioni presenti, di considerare tutte le fonti disponibili (autografo, materiale per una rappresentazione e la prima edizione) e valutarle criticamente. Per questo compito sono state ottenute persone altamente qualificate in quello tempo soprattutto nello studio delle fonti musicali: Julius Rietz (direttore d’orchestra e compositore) per le grandi opere strumentali e vocali, Ferdinand David (violinista e compositore) per la musica da camera, Carl Reinecke (compositore, direttore d’orchestra e pianista) per il repertorio di piano e Ernst Friedrich Richter (teorico di musica e compositore), Selmar Bagge (pedagogo di musica e compositore) e Franz Espagne (bibliotecario di musica ed editore) per le canzoni e lieder di Beethoven. Inoltre Moritz Hauptmann (compositore, pedagogo e teorico di musica) e Otto Jahn (studioso ed autore di musica) sostenevano il progetto. Così per la prima volta un testo musicale autentico e affidabile delle opere di Beethoven era a disposizione dei musicisti. Però rispetto alle edizioni complete moderne i principi dell’edizione e le descrizioni delle fonti ancora mancavano nella maggior parte.
Quest’edizione completa ha anche fatto un contributo significativo in quello tempo per la questione della cronologia delle opere di Beethoven indicando sulla prima pagina di un’opera singola l’anno della composizione, se riscontrabile.
L’opera completa di Beethoven era un’operazione coraggiosa e rischiosa per quel tempo. Anche per il buon’aspetto e la stampa eccellente l’opera completa critica di Beethoven formava il fondamento su cui tutte le edizioni successive potevano basarsi.