Biamonti 814 – Due abbozzi destinati probabilmente al secondo tempo del quartetto in si bemolle maggiore Opus 130, febbraio – agosto 1825. (Deroda, pagina 92).

Questi due abbozzi si trovano alla Beethovenhaus di Bonn, nel Quaderno di Schizzi denominato De Roda Skizzenbuch ai fogli 21-verso e Scrive De Roda nel suo Libro di Analisi del quaderno di schizzi : “Allo Scherzo (secondo tempo) forse appartengono questi due : il primo, corrispondente alla pagina 42, la stessa nella quale si trova il bozzetto del Presto, e il secondo, due pagine dopo, quantunque quest’ultimo potrebbe anche benissimo costituire uno studio per il finale del secondo tema del primo Allegro”. Il primo Abbozzo si trova al foglio 21-verso (pagina 42 del manoscritto) ai righi 6-7 (verso la fine) e 8-9 completi; il secondo si trova invece al foglio 21-verso righi 3 e 4. In effetti il primo abbozzo è formato da due incisi differenti: uno in chiave di violino e l’altro affidato al basso; questi primi 2 abbozzi sono entrambi in 4/4. Visto l’uguaglianza nel tempo e la soluzione pensata da De Roda ho aggiunto anche le altre 8 la misure così come lo ha pensato lui anche se per me sono da considerarsi due temi differenti.
In questo secondo inciso, alla seconda metà della seconda misura, alla voce superiore io vedo 5 gambi di nota: De Roda indica che il secondo potrebbe essere il bequadro prima del fa e quindi risolve l’enigma con solo tre note di croma discendenti (sol – fa bequadro – mi) ma, in questo caso ci troveremmo sempre con una gambetta di troppo. Per me invece potrebbe essere invece una figurazione croma + 4 semicrome con i segni di semicroma cancellati dal tempo o sottintesi.