Biamonti 726 – Melodia scritta nella prima metà del mese di maggio 1820
Biamonti 726 – Melodia scritta nella prima metà del mese di maggio 1820. Annotata in un quaderno di conversazione (quaderno ILTE, pagina 603, foglio 23 verso) purtroppo senza altre indicazioni. Questa magnifica melodia si trova immediatamente dopo alcune frasi scritte da Oliva e quindi: Beethoven: ” l’intero 3° piano sui bastioni vicino allo Staatskanelsisten resterà libero per la festa di San Michele “.
125 fl e 30 kr.
83 – 40
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209. 10kr.
Segue poi questa melodia.
Scrive Mark Zimmer : “This little dance melody was jotted down by Beethoven in one of his conversation books while his friend and financial helper Franz Oliva was writing out some pension receipts on the evening of May 4, 1820.
The editor of the English edition of the Conversation Books, Ted Albrecht, at vol. II p.203, footnote 60, notes that this melody might be related to the doubtful so-called “11 Mödlinger Dances” WoO 17, which Beethoven supposedly composed for an ensemble playing at the Three Ravens in near Mödling the previous summer. On May 4, 1820, Beethoven was preparing to spend the summer in Mödling once again. Albrecht suggests that this might represent a previously-unknown 12th Mödlinger Dance to present to the ensemble when he saw them again. This lends some credence to the notion that WoO 17 may indeed be a genuine Beethoven composition.
If that connection is correct, the small ensemble that the Mödlinger Dances are set for consists of two clarinets, two horns, two violins and bass. Typically the melody of these dances is either in the clarinets or the violins; for this sound file we’ve used the violin”.
Ovvero “Questa piccola melodia in forma di danza fu annotata da Beethoven in uno dei suoi libri di conversazione, subito dopo una scritta riguardante alcune ricevute la sera del 4 maggio 1820, dell’ amico e aiutante finanziario Franz Oliva.
L’editore dell’edizione inglese dei Quaderni di conversazione Ted Albrecht, nel volume II, pagina 203, nota 60, presuppone che questa melodia potrebbe essere collegata alle cosiddette “11 Mödlinger Tänze” WoO 17, che Beethoven avrebbe presumibilmente composto l’estate precedente per un ensemble che suonava presso la locanda “Zum drei Krähen” presso Mödling. Il 4 maggio 1820 Beethoven si preparava a trascorrere nuovamente l’estate a Mödling. Albrecht suggerisce che quest’ abbozzo potrebbe rappresentare una dodicesima Mödlinger Tänze, precedentemente sconosciuta, da presentare al gruppo musicale nel momento in cui si sarebbero rivisti. Questa congettura darebbe credito a chi suppone che le “11 Mödlinger Tänze” WoO 17, possano esser davvero un’ opera di Beethoven. Le “11 Mödlinger Tänze” WoO 17, furono scritte per due clarinetti, due corni, due violini e basso. Anche quest’ abbozzo potrebbe esser stato scritto per questi strumenti; per questo file audio ho scelto il violino”.
Biamonti 726 fa parte del progetto “La ricerca diventa Arte”
Una nuova vita per le opere sconosciute di Ludwig van Beethoven: Un’ esplorazione artistica a cura del Duo Cicnu: Roberta Piras, flauto e Graziano Denini, violoncello.
Nel 2012, discorrendo con il violoncellista Graziano Denini circa questo tema, egli notò come, con una leggera traslazione di una nota, esso si prestasse molto bene per essere svolto in modo canonico. Da questo momento sino alla risoluzione, la mente del musicista è stata occupata a trarne una sonata per flauto e violoncello, che vi presentiamo in WP su questo sito. La sonata si compone di tre movimenti, che ricordano come svolgimento i tre duetti di cui al WoO 27. Il sito www.lvbeethoven.it è onorato di presentare la sonata nelle proprie pagine; inoltre, a Graziano Denini ed a Roberta Piras vanno i nostri più affettuosi ringraziamenti per l’onore che ci hanno fatto. Siamo certi che la sonata entrerà stabilmente negli ascolti degli amici internauti.
Gli esempi musicali di questa pagina sono curati da Mark Zimmer. Chi volesse saperne di più può contattare l’ autore tramite il link ad unhearbeethoven.org
Gli esempi musicali di questa pagina sono curati da Graziano Denini. Chi volesse consultare o richiedere questi file, può contattare l’ autore tramite il nostro modulo di contatto.