Biamonti 489 – Quintetto d’omaggio a Bach (abbozzo), 1809
Biamonti 489 – Quintetto d’omaggio a Bach (abbozzo), 1809. Compreso nel gruppo di fogli descritto da Nottebohm. (Zweite Beethoveniana II pagina 268 e 269). Quaderno Landsberg 5 (v. Nota in calce), pagina 75. Riportato come sotto.
Nuove osservazioni del Centro Ricerche Musicali (2024): Questo schizzo si trova nel Landsberg 5, pagina 75, righi 2/6. In effetti si tratta di 3 abbozzi in tonalità di Re maggiore per la preparazione di una Fuga (o fugato), progetto che poi non è proseguito, in omaggio al genio di J. S. Bach del quale aveva assimilato le tecniche compositive studiando fin da giovinetto le sue fughe del Clavicembalo ben Temperato. Vediamo infatti al primo abbozzo il Tema della Fuga, al secondo il Controsoggetto (“Contratheme” come scrive Beethoven), nell’abbozzo terzo uno studio per degli stretti modulanti, da usare forse come Divertimento ma in tonalità di fa# minore; da notare nel terzo abbozzo la modulazione che parte con la prima entrata in fa# minore mentre la seconda e la terza sono invece in do# minore (relativa minore della Dominante della Dominante di Re maggiore) Scrive Nottebohm nella sua Zweite Beethoveniana (pag. 268): “Ansätze zu einem figurirten Stück mit einer Ueberschrift, ‘Denkmal Johan [sic] Sebastian Bachs Quintett’ ‘nach und nach geschwindere 32tel contratheme’ aus der hervorzugehen scheint, dass Beethoven die Absicht hatte, ein Quintett zur Huldigung Bach’s zu schreiben.”. [“Primi tentativi di approccio a un pezzo figurato con titolo, ‘Monumento al Quintetto di Johan [sic] Sebastian Bach’ – ‘Controtema gradualmente più veloce a 32esimi’ da cui risulta che Beethoven intendesse scrivere un quintetto in omaggio a Bach”]
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