Biamonti 278 – Successione di accordi. (Schm., XIV). 1800 circa.
Biamonti 278 – Successione di accordi. (Schm., XIV). 1800 circa. Abbozzo che si trova nel quaderno pubblicato da A. Schmitz, Beethoven, unbekannte Skizzen und Entwürfe, Bonn, Beethovenhaus, 1924.
Questo breve studio per una successione di accordi si trova alla Bethoven Haus in un bifoglio denominato BH 144. Per la precisione si trova all’inizio dei righi 13-14 subito dopo il Presto in sol maggiore (Biamonti 277) e prima di un Allegro in do maggiore (Biamonti 279). Come per i frammenti vicini anche questo studio è stato analizzato da A. Schmitz nel suo volume “Beethoven Unbekannte Skizzen und Entwürfe” che così ne scrive: “Eine rein akkordliche Wirkung stellt XIV dar.” (Il XIV rappresenta un effetto puramente accordale.)
Non è molto chiaro se nella seconda misura la nota superiore sia un fa o un mi. Personalmente, vista la posizione della nota molto vicina al re sottostante, opterei per il mi ma, visto anche la brevità del frammento, preferisco indicarvi tutte e due le versioni lasciando la decisione all’ascoltatore. La versione col fa, quella scelta da Schmitz, è sicuramente più interessante con il suo suono quasi “wagneriano” ma, peraltro incorre nell’errore delle quinte parallele tra le voci superiori dei righi (sib/fa – la/mi); la versione col mi è invece più tradizionale.
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