Biamonti 270 – Frammento (forse per pianoforte) Schm.V, 1800 circa. Abbozzo che si trova nel quaderno pubblicato da A. Schmitz, Beethoven, unbekannte Skizzen und Entwurfe, Bonn, Beethovenhaus, 1924.

Questo Frammento si trova nel primo foglio, prima pagina, righi 13-14 inizio, del bifoglio denominato BH 114 in possesso della Beethoven Haus di Bonn.
Questo frammento è stato studiato, insieme a tutti gli altri de questi 2 bifolia, da A. Schmitz nel suo libro “Beethoven Unbekannte Skizzen und Entwürfe”
A proposito Schmitz scrive: “Bei den Nummern III, V, VI, XVI scheint es sich um ein Ausprobieren klanglicher Effekte zu handeln.” (I numeri III, V, VI, XVI sembrano provare effetti sonori.)
Per la datazione di questi fogli e quindi dei frammenti notiamo che Biamonti li data intorno al 1800 mentre Schmitz intorno al 1793-1795; Johnson, Tyson, Winter nel loro libro “The Beethoven Sketchbooks” li data tra i primi Vienna papers quindi addirittura intorno al 1792-1793
mie considerazioni
è scritto di fretta e alcune note sono di non precisa decifrazione (vedi IV movimento della I misura) Per me alcune note nella trascrizione di Schmitz, e di conseguenza nel catalogo Biamonti, non sono giuste ma devo notare, con le sue settime discendenti e conseguente risoluzione, che parte da un ipotetico sol minore (settima di sensibile) per arrivare a risolvere a mi maggiore, all’ascolto questo frammento è quasi debussyano