Conrad Berg: Grosse Trio für Piano-Forte, Violin und Violoncello
Verfast, und den Herrn Ludwig van Beethoven zugeeignet 11tes Werk.
Conrad (o Konrad) Mat(t)hias Berg nacque a Colmar il 25 (o 27) aprile 1785 e morì a Strasburgo il 14 dicembre 1852. Figlio d’arte (suo padre fu insegnante di musica all’Istituto militare Pfeffel della città natale), alla chiusura dell’Istituto, nel 1790, si trasferì a Strasburgo con il padre. Studiò violino con Ignaz Fränzl a Mannheim (1804-1805) e pianoforte al Conservatorio di Parigi (1806-1807).
Al suo ritorno in Alsazia, nel 1808, tenne lezioni di pianoforte e violino e per i trent’anni successivi fu considerato il miglior insegnante di musica di Strasburgo.
C. Berg è autore di tre concerti per pianoforte e orchestra, delle “Grandes variations sur la marche d’Aline” per orchestra del “Rondeau favori” per pianoforte e orchestra, di sonate per violino e pianoforte, di un duo con variazioni per due pianoforti, numerosi Trii per pianoforte, violino e violoncello, tre quartetti per archi, un quartetto per pianoforte, violino e viola, sonate per violoncello per pianoforte, Fantasie, Rondò, variazioni e pezzi vari per pianoforte e violino o per pianoforte solo; infine è anche l’autore di una ballata per soprano e pianoforte che all’epoca ebbe grande successo: Die Nixe des Mummelsee.
Come teorico musicale scrisse inoltre un famoso libro di teoria e pratica ancora reperibile: Ideen zu einer rationnellen Lehre der Methode der Musik mit Anwendung auf Clavierspiel che fu pubblicato nella rivista Caecilia di Weber (Volume V, pagina 89) e, sulla scia di questo all’epoca noto manuale, fu anche l’autore degli “Exercices journaliers de mécanisme pour le piano”; è da menzionare anche il “Méthode progressive pour le piano, avec un manuel à l’usage des maîtres, d’un Aperçu historique sur l’état de la musique à Strasbourg pendant les cinquante dernières années” pubblicato a Strasburgo nel 1840.
Di Conrad Berg, a proposito della sua ammirazione per Beethoven, va ricordato, oltre al Piano-Trio op. 11 che è il soggetto di questo nostro articolo, il contributo che diede nel 1846 al Beethoven-Album: ein Gedenkbuch dankbarer Liebe und Verehrung für den großen Todten; gestiftet und beschrieben von einem Vereine von Künstlern und Kunstfreunden aus Frankreich, England, Italien, Deutschland, Holland, Schweden, Ungarn und Rußland. La sua composizione, un Andante mesto per pianoforte, di una certa crepuscolare rassegnazione, si trova a pagina 268 del libro che è presente nel nostro sito. (Conrad Berg – Andante mesto per pianoforte)