Anhang 3
Trio in re maggiore per violino, violoncello e pianoforte.
Collocazione: Londra, British Museum, Add. Mss. 31.748. Mancante di due pagine da battuta 63 a battuta 96 nel primo tempo.
Il trio fu attribuito a Mozart sino al 1910 (Köchel, Anhang 52a). Nel 1926 viene attribuito da Th. Wyzewa e G. de Saint-Foix a Beethoven, assieme ad altri quattro pezzi (Rondò per pianoforte Anhang 6 e Tre pezzi per pianoforte a quattro mani Anhang 8). Data presunta di composizione: 1788 – 1791.
Studiato a lungo nel 2005 dal Centro di Ricerche Beethoveniane di www.unheardbeethoven.org il Trio, nella presente edizione, è stato corredato dalle 33 battute mancanti da Albert Willem Holbergen, musicologo olandese e grande esperto di ricostruzioni filologiche. La prima esecuzione pubblica in questa nuova veste è stata eseguita a Moneglia (Genova) dal Frank Bridge Trio.
Prima edizione: G. de Saint-Foix, in Oeuvres inedites de Beethoven (Publications de la Societe francaise de Musicologie, tome II), Paris 1926 (E. Droz), S. 1-27. Descrizione: Prod’homme (»Jeunesse«): No. 77.—Hess2: Nr. 41.- Köchel-Verz.3: Anh. 284h (S. 895). – Bruers4: S. 482 (N. 307). – Biamonti: I, 115ff. (81).
Bibliografia: Th. Wyzewa et G. Saint-Foix in Guide musical (Brüssel vedi 25.Dicembre 1910 e l.Gennaio 1911). – J. G. Prod’homme im Temps (Paris) v. 22. April 1919 (s. ZfMw. I, 567f.). – G. de Saint-Foix, Mozart et le jeune Beethoven in Rivista musicale italiana XXVII, 85-111 (Januar 1920; s. ZfMw. II, 384) und seine Einleitung zu den »Oeuvres inedites de Beethoven« (Paris 1926, s. oben). – Ad. Sandberger: Über einige neu aufgefundene Jugendkompositionen Beethovens . . . in Beethoven-Almanach der Deutschen Musikbücherei . . ., Regensburg 1927, S. 235 ff. (S. 240-248). Die weitere Literatur s. bei Anh. 2.
I testi e i documenti di questa pagina sono stati riveduti da i nostri revisori. Chi volesse contattare il revisore, lo può fare tramite il nostro modulo di contatto.