WoO 8 Danze tedesche (12) per orchestra

WoO 8 – Danze tedesche (12) per orchestra, novembre 1795, pubblicate la prima volta (in partitura), nella GA., 1864. GA. n. 17 (serie 2/8) – B. 140 – KH. (WoO)8 – L. IV, p. 342/1-2 – N. p. 136 – P. 58 – T. 36.

Composizioni delle partiture: per tutte le danze: 2 corni, violino I e II, violoncelli e contrabbassi; ed inoltre: per la prima e settima: 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 trombe, timpani; per la seconda e ottava: 2 flauti, 2 clarinetti, 2 fagotti; per la terza: 2 oboi, 2 fagotti; per la quarta e nona: 2 flauti, 2 oboi, 2 fagotti; per la quinta: 2 clarinetti, 2 trombe, timpani; per la sesta: ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 fagotti; per la decima: ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 fagotti, 2 trombe, timpani, gran cassa, tamburino, triangolo; per la undicesima: ottavino, 2 oboi, 2 fagotti, 2 trombe; per la dodicesima: ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, cornetto da postiglione, 2 trombe, timpani, gran cassa. Composte insieme con i Minuetti di cui al numero precedente e per la stessa occasione. Valgano le medesime notizie ed osservazioni. Il manoscritto originale è andato perduto. Una vecchia copia della partitura è conservata nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino.

WoO 8 Danze tedesche (12) per orchestra: Vals.. VI Gallopader for Pianoforte. (OG N° 8)

N°. 1 Vals af Beethoven
N° 2, 3, 4 Gallopader af Kalliwoda
N° 5, 6, 7 Gallopader af H. E. Lumbÿe

Forlagt af C. D. Milde

Partitura a stampa conservata presso Det Kongelige Bibliotek Danmarks Nationalbibliotek Københavns Universitetsbibliotek (Tema tratto da 12 Danze tedesche WoO 8: No. 6)

Jan Křtitel Václav Kalivoda (in tedesco Johann Baptist Wenzel Kalliwoda) (Praga, 21 febbraio 1801 – Karlsruhe, 3 dicembre 1866) è stato un compositore, violinista e direttore d’orchestra ceco.

Studiò violino con F. W. Pixis e composizione con D. Weber nel conservatorio di Praga dal 1811 al 1817, ottenendo nel 1815 una borsa di studio come miglior allievo. Completati gli studi divenne membro dell’orchestra dell’opera della sua città (1817-1823). ove fece rappresentare opere di Mozart, Cherubini e Rossini. Nel 1822 divenne direttore dell’orchestra privata del principe Fürstenberg a Donaueschingen, invitando altri famosi esecutori del tempo fra cui Schumann, Liszt e Thalberg; al tempo stesso effettuò molte tournée in Europa, specie a Linz e Monaco di Baviera, come solista di violino. Nel 1858 si esibì per l’ultima volta a Praga, sua città natale, e nel 1866 si ritirò a Karlsruhe, ove morì lo stesso anno, dedicandosi ad attività didattica.

Come compositore raggiunse una certa notorietà in Germania. Robert Schumann usò parole di ammirazione per la sua Quinta Sinfonia (1840): lo stesso compositore sassone d’altronde nel terzo movimento della sua Quarta Sinfonia (1841, ma riveduta nel 1851) citò quasi letteralmente il Minuetto della Prima Sinfonia op.7 (1824) di Kalliwoda.

Hans Christian Lumbye (Copenaghen, 2 maggio 1810 – Copenaghen, 20 marzo 1874) è stato un compositore e direttore d’orchestra danese. Fra i pochi compositori danesi noti all’estero, fu autore di più di 700 opere, principalmente mazurche, polche, galop e marce. È noto come lo Strauss del Nord. Figlio di un militare, che la famiglia seguiva nei trasferimenti, fece i primi studî di violino a Randers (1816-1821). A Odense, all’età di quattordici anni, entrò a far parte della banda di un reggimento di dragoni, approfondendo nel contempo la propria formazione teorica, che lo portò ben presto a comporre le prime marce. Nel 1829 ottenne il trasferimento a Copenaghen, come trombettista dei dragoni. Sposatosi nel 1832 con Georgine, Lumbye ebbe cinque figli, di cui due furono musicisti. Nel 1872 dovette ritirarsi dall’attività per l’aggravarsi della sordità di cui soffriva.

E. Pauer Rondeau – Valse

sur des themes de Beethoven à Mad.lle Mathilde Löwengard

Ernst Pauer (Vienna, 21 dicembre 1826 – Seeheim-Jugenheim, 5 maggio 1905) è stato un pianista, compositore e docente austriaco.

Pauer aveva un legame diretto con le grandi tradizioni viennesi: era nato a Vienna, sua madre era membro della famosa famiglia di pianoforti Streicher e per un certo periodo (1839-44) fu allievo di pianoforte del figlio di Mozart, F.X.W. Mozart e studente di composizione di Simon Sechter. Dopo ulteriori studi con Franz Lachner a Monaco (1845-1847) lavorò come direttore d’orchestra e compositore a Magonza, prima di trasferirsi a Londra nel 1851.

Durante la Grande esposizione di Londra del 1862 a South Kensington fu impegnato ad eseguire quotidianamente recital di pianoforte nel palazzo dell’Esposizione.

Sin dall’inizio, il modo di suonare il pianoforte di Pauer fu ammirato a Londra e lì sviluppò una serie di concerti, con numerose note di programmazione, che illustravano lo sviluppo della musica per tastiera dal 1600 ai tempi moderni; negli anni successivi tenne conferenze su questo e molti altri argomenti. Per cinque anni fece parte del personale della National Training School for Music (1859-64) e successivamente fu reclutato nel 1876 come professore di piano nel nuovo Royal College of Music. Fu anche Professore associato alla Facoltà di Musica dell’Università di Cambridge.

L’interesse di Pauer per la musica per le antiche tastiere e per l’esecuzione storicamente consapevole si riflesse sulle sue numerose edizioni. Fu anche attivo come autore e arrangiatore. Si ritirò nel 1896 a Jugenheim in Germania, dove morì nel 1905. Per quanto concerne Beethoven, degna di nota è questa pubblicazione: Complete Piano Works of L. van Beethoven. Edited by Ernst Pauer. London, Augener & Co., 1865 – 1873

Per quanto riguarda invece questo Rondeau – Valse sur Themes de Beethoven, i temi sono ripresi dalla serie  “Zwölf deutsche Tänze WoO 8”

Suo figlio Max von Pauer (1866-1945) divenne anche un pianista di fama mondiale

(Tratto da Wikipedia)

Consiglio sulla pagina del sito:

Per gentile concessione della  Staatsbibliothek zu Berlin Preußischer Kulturbesitz)

Gli esempi musicali in MIDI di questa pagina sono curati da Pierre-Jean Chenevez. Chi volesse consultare o richiedere questi file, può contattare l’ autore tramite il nostro modulo di contatto.