WoO 200 O Hoffnung! (O speranza!) Tema per variazioni per l‘Arciduca Rodolfo d’Austria
WoO 200 “O Hoffnung!” (O speranza!). Tema per variazioni per l’Arciduca Rodolfo d’ Austria, primavera 1818, pubblicato la prima volta (con le variazioni dell’arciduca) a Vienna, Steiner, dicembre 1819; più recentemente da W. Hess nel nono fascicolo dei Supplemente zur G.A., 1965. Boett. XII/7 – Bruers 198 – Hess 75 – KH. (WoO)200- -Thayer 216.
Il manoscritto originale è oggi perduto. Le parole sono prese dall’ Urania di Tiedge: “O Hoffnung, du stählst die Herzen, du milderst die Schmerzen” (O speranza, tu tempri i cuori, tu addolcisci i dolori).
[Da Biamonti Giovanni – Catalogo cronologico e tematico delle opere di Beethoven comprese quelle inedite e gli abbozzi non utilizzati, Torino, ILTE 1968]
Titolo ufficiale: WoO 200 O Hoffnung Liedthema (G-dur) „Aufgabe für Erzherzog Rudolph“ Widmung: — NGAXII/2 AGA-SBG IX/19 (Hess 75)
Composizione e pubblicazione: Secondo la datazione apposta dall’arciduca Rodolfo sulla trascrizione autografa, Beethoven scrisse il tema nella primavera del 1818. L’edizione originale con le variazioni dell’arciduca fu pubblicata da Steiner & Comp, a Vienna, probabilmente alla fine del 1819. Beethoven affidò il tema al suo mecenate e allievo, l’arciduca Rodolfo, come compito durante le lezioni di composizione. Le variazioni di Rodolfo sul tema di Beethoven dovevano essere disponibili al più tardi entro la fine del 1818, perché Beethoven lo ringrazia per le “meisterhaften Variationen“ nella lettera di Capodanno all’arciduca del 1 gennaio 1819 (BGA 1282). Lo stesso Beethoven spinse per la pubblicazione di queste Variazioni. A questo scopo revisionò completamente il manoscritto di Rodolfo e lo fece copiare da Wenzel Schlemmer prima del 3 marzo 1819. Il 30 agosto riferì all’arciduca in una lettera che tre editori avevano manifestato interesse per le variazioni: Artaria, Steiner e un terzo non specificato (BGA 1327). La decisione fu presa tra il 10 e il 15 ottobre a favore di Steiner. Tra gli schizzi di correzione di Beethoven per le Variazioni di Rodolfo esiste anche una bozza del titolo dell’opera finita: „Veränderungen / über ein Thema von / L. v. Beethoven / verfaßt von Sr Kaiserl / Hoheit den / Erzherzog Rudolph / Erzbischof“. Il tema apparve con le 40 variazioni dall’arciduca probabilmente alla fine del 1819 presso Steiner a Vienna, che lo annunciò come appena pubblicato il 5 gennaio 1820.
Testo: Beethoven probabilmente scrisse egli stesso il testo. Non proviene dall’“Urania” di Christoph August Tiedge, come si supponeva ancora nel KH . Prima esecuzione della serie completa di variazioni forse nel gennaio 1819 presso l’ arciduca Rodolfo. Nella sua lettera all’Arciduca del 1° gennaio 1819, Beethoven scrisse: „In einigen Tage hoffe ich das mir gesendete Meisterstück von I.K.H. selbst zu hören“ (BGA 1282). Non ci è noto se l’esibizione privata dell’arciduca abbia effettivamente avuto luogo.
Gli abbozzi saranno trattati in un articolo appositamente creato per il Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it
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