WoO 89 – WoO 90 Arie (2) per basso e orchestra
I) Prüfung des Küssens (Andante con moto) – II) Mit Mädeln sich vertragen (Allegro vivo e animoso)
WoO 89 – WoO 90 Arie (2) per basso e orchestra, 1790 circa, pubblicate la prima volta nel Supplemento della GA., 1888. GA. n. 269 (serie 25/6-7) – B. 260/1-2 – ICH. (WoO) 89/90 – P. 30 – Sch. p. 217/20-21 – T. 15 (la seconda soltanto).
Furono probabilmente composte per il basso comico Joseph Lux del teatro di corte di Bonn, artista allora molto popolare, amico da lunga data della famiglia Beethoven ed autore anch’egli di canzoni. I manoscritti originali sono oggi conservati nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino. a) “Prüfung des Küssens” (Prova del bacio): “Meine Weise Mutter spricht” (La mia saggia madre dice).
Testo comico. Orchestra: 1 flauto, 2 oboi, 2 corni, archi. “Mit Mädeln sich vertragen” (Intendersela con le ragazze).
Il testo della seconda Aria, di Goethe, che appartiene alla prima redazione della Claudina di Villabella, messo in musica già da altri maestri, era conosciuto da Beethoven forse anche in qualcuno di questi adattamenti. Orchestra: 2 oboi, 2 corni, archi.
[Da Biamonti Giovanni – Catalogo cronologico e tematico delle opere di Beethoven comprese quelle inedite e gli abbozzi non utilizzati, Torino, ILTE 1968]
Titolo ufficiale: WoO 89 Prüfung des Küssens Arie (F-dur) nach einem Gedicht von KJamer Eberhard Karl Schmidt für Bass und Orchester Widmung: — NGA X/3 AGA 269,1 = Serie 25/6,1
Origine e pubblicazione: composta nel 1791/92 a Bonn. La prima edizione della partitura fu pubblicata postuma nel 1888 come parte dell’AGA da Breitkopf & Flärtel a Lipsia. Beethoven utilizzò la carta della partitura autografa usata all’inizio del 1791 sino all’agosto 1792. Beethoven scrisse l’aria WoO 89, così come la gemella WoO 90 presumibilmente per Joseph Lux (1756-1818), cantante e violista nell’orchestra di corte di Bonn (forse1789-1794). Secondo una lettera di Karl Ludwig Junkers (1748-1797) alla Boßlers Musikalische Korrespondenz, Lux era „ein sehr guter Baßsänger, und der beste Akteur, ganz geschaffen fürs Komische“. Gottfried Fischer descrisse Lux come un „Hoch berühmte(n) Schauspieler“ e lo annoverò tra gli “Freünden, die ihre zeit bey Hr: Joh: v: Beethoven und sein Sohn Lutwig v: Beethoven oft Besuch geschenk […] haben“. Secondo Fischer, Lux „unter-schiedemahl bey Madamm v: Beethoven auf ihrem Namensfäst [il 22 Luglio] zu Ehre bey Musick allein Lieder gesunngen, die er selbst erticht und auch Componirt hat“.
Il 5 giugno 1822 Beethoven offrì all’editore C. F. Peters di Lipsia, oltre alla Missa solemnis, numerose opere precedenti per esser pubblicate, tra cui le arie per basso WoO 89 e 90: „Was Gesänge betrift, so habe ich deren größere Ausgeführte, so z. B. eine komische Arie mit ganzem Orchester auf den Text von Göthe ,mit Mädeln sich vertragen’ etc, -wieder eine andere Arie ähnlicher Gattung, wofür ich für jede 16 # (nach verlangen Klawieraus-zug dazu) Verlange“ (BGA 1468, prima versione). Secondo il listino prezzi stilato da Beethoven in relazione a questa lettera, la seconda aria citata era „Prüfung des Küssens“ Le trattative con l’editore non portarono ad una conclusione ed entrambe le arie rimasero non stampate vivente Beethoven. Testo: Klamer Eberhard Karl Schmidt (1746-1824). Il poema in cinque strofe, che Beethoven adottò quasi invariato per l’ aria, apparve nel “Musen Almanach für 1776” di Göttingen (p. 29). Nella raccolta in tre volumi „Klamer Eberhard Karl Schmidt s Leben und auserlesene Werke” pubblicata da Cotta nel 1826 venne stampata una versione che differisce notevolmente dall’originale. Prima esecuzione sconosciuta. Un’esecuzione di Bonn di quest’aria con Joseph Lux come solista non è documentata.
Titolo ufficiale: WoO 90 Mit Mädeln sich vertragen Arie (D-dur) nach einem Text von Johann Wolfgang von Goethe für Bass und Orchester Widmung: — NGA XI3 AGA 269,11 = Serie 25/6,11
Creazione e pubblicazione: Aria composta forse nell’estate/autunno 1792 a Bonn. La prima edizione della partitura fu pubblicata postuma nel 1888 come parte dell’AGA da Breitkopf & Härtel a Lipsia. Beethoven scrisse probabilmente l’aria WoO 90 così come WoO 89 per Joseph Lux (vedere sopra WoO 89). Poiché Beethoven utilizzò la stessa carta per la partitura autografa della prima trascrizione della canzone “Feuerfarb'” op.52 composta nel 1792. I negoziati di Beethoven per la pubblicazione di WoO 90 presso C. F. Peters, Lipsia, nel 1822 non ebbero successo (vedere WoO 89). Esistono tentativi di revisione a WoO 90 addirittura del 1825/26 nel quaderno di abbozzi “Kullak” , che potrebbero essere un’indicazione di una successiva stampa. Testo: Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832), Canzone di Crugantino („Szene in der Dorfherberge“) dalla prima versione dello “Schauspiel mit Lieder Claudine von Villa Bella“. pubblicata da Mylius a Berlino nel 1776. Prima esecuzione sconosciuta. Non esite traccia di un’esibizione a Bonn con il solista Joseph Lux.
Gli abbozzi saranno trattati in un articolo appositamente creato per il Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it
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