WoO 83 – Scozzesi (6) in mi bemolle maggiore per pianoforte, 1806 circa, pubblicate nel supplemento della G.A., 1888. Breitkopf & Härtel a Leizpig. G.A. numero 302, (serie 25/39) – Bruers 310, KH (WoO) 83 – Thayer 136 – Biamonti 437.

Il manoscritto originale è sconosciuto. La stampa nella GA. ha per base una copia di Nottebohm, a cui è servita come modello una copia di L. von Sonnleithner. KH. accenna anche ad una edizione viennese di Traeg, del 1807, che sarebbe andata perduta. Potrebbe darsi che si tratti della riduzione per pianoforte di sei Scozzesi, appartenenti alla serie di dodici, di cui al n. 54 della Nota aggiunta del catalogo Biamonti.

L’autenticità di queste opere non è stata definitivamente chiarita. L’editore Eusebius Mandyczewski scrive solo della sua fonte in AGA: “Copia di Nottebohm, da L. v. Sonnleithner “(AGA serie 25 rapporto di audit p. VII). Datazione dei pezzi “intorno al 1823” senza ulteriori giustificazioni. L’ipotesi precedente che le 6 Ecossaisen WoO 83 appartenessero come riduzioni per pianoforte alle 12 Ecossaisen per orchestra WoO 16 (scomparse fino al 1983) e che Traeg pubblicò sulla Wiener Zeitung il 21 marzo 1807 (compreso KH), non è corretta; le due serie di Ecossaisen sono emerse indipendentemente l’una dall’altra (vedi WoO 16a). Le 12 ecossaise indicate da Traeg (in due edizioni per parti e per pianoforte) possono essere facilmente identificate come le edizioni della serie WoO 16 di Werckmeister. Non c’è motivo di presumere che Traeg volesse pubblicare nella sua casa editrice altre 12 Ecossaisen, serie di cui le 6 Ecossaisen WoO 83 avrebbero potuto  far parte.