WoO 45 Variazioni (12) in sol maggiore per pianoforte e violoncello su un tema del Giuda Maccabeo di Händel
Thema -Allegretto
WoO 45 Variazioni (12) in sol maggiore per pianoforte e violoncello su un tema del Giuda Maccabeo di Händel, dedicate alla principessa Maria Christiane Fürstin von Lichnowsky, nata Gräfin Thun-Hohenstein, 1796, pubblicate a Vienna, Artaria, estate o autunno 1797. GA. n. 110 (serie 13 n. 6) – B. 157 – KH. (WoO)45 -L. IV, p. 317/5/A – N. p. 145 – P. 85 – T. 118
Titolo ufficiale: WoO 45 Zwölf Variationen (G-dur) über ein Thema aus dem Oratorium „Judas Maccabaeus“ von Georg Friedrich Händel für Klavier und Violoncello Widmung: Maria Christiane Fürstin von Lichnowsky NGA V/3 AGA 110 = Serie 13/6
Il manoscritto originale è conservato nell’archivio della società degli Amici della Musica di Vienna. Il tema è quello del coro celebrativo “See the conquiring hero comes” (Vedi l’eroe che viene dopo la conquista) nella terza parte dell’oratorio haendeliano: melodia semplice, d’una serenità festosa, che i due strumenti espongono con bell’effetto di sonorità. L’ottava variazione (con preponderanza della parte pianistica) e la nona (espressivamente equilibrata fra i due strumenti) potrebbero suggerire, in armonia con il soggetto biblico, l’immagine di due cori: l’uno alternativamente impetuoso ed implorante, l’altro riposante nella sovrapposizione e nella rispondenza delle voci d’una preghiera fiduciosa. L’undicesima (Adagio 4/4) allarga e fiorisce opulentemente la melodia, in cui ogni periodo esposto dal pianoforte (alcuni effetti d’arpa tornano a far pensare a celebrazioni bibliche) è ripetuto con analoghe figurazioni dal violoncello.
Variazioni composte nel 1796, probabilmente a Berlino. L’edizione originale in parti staccate apparve nell’estate/autunno 1797 presso Artaria a Vienna. Beethoven usò un tipo di carta per la partitura autografa acquistata durante il suo tour del 1796. Il viaggio lo portò a Praga, Dresda, Lipsia e a maggio/giugno a Berlino. Poiché il pezzo è un duetto con violoncello, Douglas Johnson sospetta una connessione diretta con il soggiorno di Beethoven a Berlino, dal momento che Beethoven scrisse anche le sonate Op. 5 per il cortigiano e violoncellista berlinese Jean Louis Duport. (Johnson/Fischhof Vol. 1 pp. 166-171, Johnson/Tour 1796 pp. 25, 28). La maggior parte delle altre composizioni, i cui autografi sono sullo stesso documento furono invece scritti solo dopo il ritorno di Beethoven a Vienna. Il compositore conobbe l’Oratorio di Handel “Juda Maccabaeus” il 15 aprile 1794 in una esecuzione privata organizzata a Vienna dal barone Van Swieten, la cui moglie fu la dedicataria di questa serie di variazioni, la Principessa di Lichnowsky.
A Berlino Beethoven probabilmente tornò sul lavoro durante le sue due visite al Singakademie, nell’inverno 1795/96 Johnson/Tour 1796 pp. 36-40). Non è stato possibile trovare la data esatta dell’ edizione originale con numerazione 710. Tuttavia è probabile che l’edizione sia stata pubblicata nell’estate o nell’autunno 1797, poiché gli articoli editoriali di Artaria con i numeri vicini (PN 703-705, 708, 709, 715-717, 719, 720) furono pubblicizzati sulla Wiener Zeitung del 5 ottobre 1797.
Alcune aggiunte e correzioni rispetto al manoscritto in bella copia potrebbero indicarci una revisione di Beethoven a momento della stampa, ma quest’ ipotesi non può essere dimostrata (vedere Dufner/NGA V/3 kb p. 51f). Una copia dell’edizione di Mollo a Vienna, che è elencata nel loro „Ersten Nachtrag neuer Musikalien“ del 1804/05 (p. 213) e in WH II (p. 697), non è stata ancora trovata ( È nota solo una copia dell’edizione originale con l’etichetta Mollo).
Georg Friedrich Händel compose il coro „See the Conqu’ring hero comes“ per il suo oratorio “Josua” presentato in anteprima il 9 marzo 1748, aggiungendolo infine all’ oratorio “Judas Maccabaeus”. Il titolo dell’edizione originale mostra che Beethoven conosceva la versione per il “Judas Maccabaeus” e non dal “Josua”.
Abbozzi perduti. Partitura: A-Wgm, A 2. Probabilmente una versione corretta (Maaß/Wo045und46), modello per la prima edizione. Datazione: 1796 (Johnson/Fischhof Bd. 1 pagina 169). Titolo folio 1 recto. Titolo di testa: „Varations [!] par l. v. Beethoven.“, vor der ersten Akkolade „thema / Con Variazi- / oni“. 15 fogli, 30 facciate di musica da folio 1 recto a 15 versus. 24 x 30,5 cm, 12 linee di musica.
Prima edizione: 1797 (Sommer/Herbst). Wien, Artaria et Comp., VN/PN 710. — Titolo: „XII VARIATIONS / Pour le Clavecin ou Piano-Forte / avec un Violoncelle Obligé / Sur un Theme dans L’Oratoire Judas Macabee / Composées et Dediées à Son Altesse Madame La Princesse / de Lichnowsky née Comtesse de Thunn. / Par / Louis van Beethoven / N° [hs.: 5] / A Vienne chez Artaria et Comp. /
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