Hess 264 – “Te solo adoro”. Canone a 2 voci, in mi bemolle maggiore, 8 battute, inedito.
Hess 264 – “Te solo adoro”. Canone a 2 voci, in mi bemolle maggiore, 8 battute, inedito.
Entrambi i pezzi [questo e quello descritto al numero 263 precedente], sono stati trovati in abbozzo, per mano dello stesso Beethoven, alla pagina 8 della parte del trombone della nona Sinfonia. Si trova nella collezione Bodmer, Mh 28 del catalogo di Unger. [Il manoscritto Mh 28, ora ricatalogato come SBH 570, si trova alla Beethoven-Haus di Bonn.] Max Unger, in una lettera a Donald W. MacArdle, sottolinea: “Riconosco solo la mia decifrazione di quello in mi bemolle maggiore (N.B.: Entrambi sono in mi bemolle maggiore W.H.), che è in una certa misura una sorta di studio preliminare fatto prima della versione attualmente conosciuta. (GA, serie 25, n. 285/1.) Un altro tentativo di Beethoven di mettere le stesse parole in musica è semplicemente indecifrabile. La musica, che è stata scritta a matita, si è sbiadita considerevolmente ed è quasi illeggibile. In ogni caso il tentativo mi sembra fallito, perché Beethoven non sembra che abbia qui trovato il giusto ritmo per le parole...” Si dovrebbe aggiungere che Max Unger, nel marzo del 1957, riconobbe i due canoni succitati e disse che doveva aver pensato ad un altro, come a un quarto o, piuttosto, come a un terzo abbozzo della collezione Bodmer alla Beethoven-Haus di Bonn. La questione pertanto necessita ancora di chiarimenti. [Il pezzo è simile al – o è una prima versione del – WoO 186. Tanto per essere chiari, ci sono almeno tre versioni similari, ma ciò nondimeno diverse, del testo “Te solo adoro”, che sono catalogate come WoO 186, Hess 263 e Hess 264. Non si capisce a quale delle tre, o forse anche a quale sconosciuta quarta, si riferisse Unger nella sua lettera a MacArdle. Questa versione (Hess 264) è stata pubblicata da Hess in SBG, volume V, 1962, p. 83.