Hess 254 Hol dich der Teufel! (Il diavolo ti porti!), frammento di canone per Ignaz Schuppanzig
Hess 254 – Hol dich der Teufel! (Il diavolo ti porti!), frammento di canone per Ignaz Schuppanzig, 1801, pubblicato la prima volta a Bonn Veroffenlikugen des Beethovenhauses, VI, 1930, Tavola VII, fac-simile e traduzione di Schiedermair; recentemente a stampa da Mac-Ardle-Misch, Letters, 1956, pag. 26 e da W. Hess nel quinto fascicolo dei Supplementi zur GA., pagina 93 (in realtà è pubblicato a pagina 96 – NdA) . 1962. Biamonti 301 – H. 254.
L’autografo attualmente conservato alla Beethovenhaus di Bonn e catalogato BH 61 si trova al principio dell’ultima pagina del manoscritto della sonata per pianoforte in re maggiore, Opus 28. Sulle stesse parole, o quasi, Beethoven scriverà nel 1819 un altro canone scherzoso per l’editore Steiner. Il tema si avvicina un po’ a quello del finale della sonata per pianoforte Opus 27 numero 1. Qui è risolto a quattro voci. Per ulteriori approfondimenti, riferirsi al sito www.unheardbeethoven.org
Beethoven probabilmente intendeva scrivere un canone alla quinta o forse uno scherzo musicale in stile fugato ma si interrompe alla prima entrata e l’inizio della seconda voce; vista l’esiguità del materiale superstite non è a mio avviso possibile cercare di ricreare una versione che non possa definirsi arbitraria. Il tema si avvicina un po’ a quello del finale della sonata per pianoforte Opus 27 numero 1. In quest’ultima pagina (foglio 26v), oltre a questo frammento, troviamo la trascrizione completa della composizione scherzosa “Lob auf den Dicken” WoO 100 sempre per il violinista Ignaz Schuppanzigh.
Provenienza: Heinrich Steger a Vienna, Edmund Schebeck a Praga, Adalbert Ritter von Zanna, Johann Nepomuk Kafka a Vienna, Carl Haslinger a Vienna, Tobias Haslinger a Vienna, Sigmund Anton Steiner a Vienna, Kunst- und Industriekontor a Vienna (Brandeburg, “Die Beethovens Autograph JN Kafka”, in: Beethoven Studien, Bonn 1981)
Beethoven probabilmente intendeva scrivere un canone alla quinta o forse uno scherzo musicale in stile fugato ma si interrompe alla prima entrata e l’inizio della seconda voce; vista l’esiguità del materiale superstite non è a mio avviso possibile cercare di ricreare una versione che non possa definirsi arbitraria. Il tema si avvicina un po’ a quello del finale della sonata per pianoforte Opus 27 numero 1. In quest’ultima pagina (foglio 26v), oltre a questo frammento, troviamo la trascrizione completa della composizione scherzosa “Lob auf den Dicken” WoO 100 sempre per il violinista Ignaz Schuppanzigh.
Gli esempi musicali di questa pagina sono curati da Graziano Denini. Chi volesse consultare o richiedere questi file, può contattare l’ autore tramite il nostro modulo di contatto.