Hess 11 – Romanza per violino (ed orchestra?) 1816. Non identificata – Hess 11.

Nel suddetto numero di catalogo Hess accenna a questa composizione basandosi su una notizia data nella presentazione all’edizione Eulenburg del Concerto in re maggiore per violino ed orchestra dall’Altmann, secondo il quale essa sarebbe stata offerta nel 1816 da Beethoven all’editore Steiner. Non sappiamo altro.

Hess/Green: Romanza n. 3, per violino e orchestra. A un’opera così descritta alludeva W. Altmann come quella che era stata offerta all’editore [Sigmund Anton] Steiner nel 1816 (prefazione all’edizione Eulenburg del concerto per violino e orchestra), “…ma questa offerta non è la prova che egli (Beethoven) l’avesse veramente già pronta. Lo scomparso ricercatore beethoveniano Erich Prieger era a conoscenza del fatto che questa terza romanza era in possesso di privati e sperava di essere in grado di trovarla”. Sfortunatamente, questa speranza non è stata finora appagata. [Questo lavoro non era elencato nel listino prezzi inviato a Steiner nel 1816, ma piuttosto in un elenco di opere realizzato da Beethoven per propria consultazione e successivamente offerto alla C.F. Peters nel 1822. Su questo punto Alan Tyson scrive: “Nell’appendice al terzo volume della sua biografìa di Beethoven, Thayer cita un listino prezzi che Beethoven ha compilato per un certo numero di sue opere inedite (e in un paio di casi non ancora composte).

Thayer sembra che ne sia venuto a conoscenza da una trascrizione di Otto Jahn, e il suo testo pubblicato contiene alcuni errori. Fortunatamente è possibile correggerli, dato che il listino si trova oggi alla SBB, catalogato come ‘Mus. Ms. Autogr. Beethoven 35, 80. Il listino non reca, come ci si può aspettare, alcuna data, dal momento che il documento era probabilmente destinato a essere consultato solo da Beethoven. Thayer ha pubblicato il listino insieme al carteggio di Beethoven, degli anni 1815-1817, con Steiner e Haslinger, e ha aggiunto una nota a piè di pagina piuttosto enigmatica per dire che, secondo gli indizi contenuti nel carteggio di Steiner e Streicher, il documento è databile alla fine del 1816. (Cfr. Thayer III, p. 487-8; ristampata senza modifiche in Thayer-Deiters-Riemann III, p. 619-20. La nota a piè di pagina è stata omessa in Thayer/ Krehbiel e in Thayer/Forbes). La datazione di Thayer non è stata messa in dubbio da Nottebohm. (Né, ovviamente, da Hess). Oggi, comunque, è chiaro che il listino deve essere collocato temporalmente in avanti di oltre cinque anni. La dimostrazione più evidente per una data successiva è contenuta in una lettera che Beethoven scrisse all’editore di Lipsia C.F. Peters il 5 giugno 1822”. Questa lettera è catalogata come Anderson 1079/Brandenburg 1468. L’opera è elencata nel listino prezzi come Romanze für Violin solo al prezzo di 15 ducati e offerta, nella lettera, allo stesso prezzo, come Violin-Romanze (Solo mit ganzem Orchester). Le sole opere conosciute di Beethoven che si adattano a questa descrizione sono l’op. 40 e l’op. 50, entrambe pubblicate molti anni prima. Thyson ipotizza che, “L’unica composizione conosciuta per violino e orchestra era all’epoca il concerto per violino WoO 5, scritto a Bonn tra il 1790 e il 1792. Tutto quello che è sopravvissuto di esso è un frammento del primo movimento, anche se, dato che la partitura si interrompe alla fine di una fascicolatura (gruppo di pagine messe in sequenza per la rilegatura), è verosimile che ci fosse dell’altro. Forse il suo movimento lento esisteva ancora quando fu compilato il listino e era la Romanze a cui ci si riferisce qui”. Cfr. Alan Tyson A Beethoven Price List of 1822, in Beethoven Essays: Studies in Honor of Elliot Forbes, Harvard University Press, Cambridge, Mass., 1984.]