Biamonti 535 – Bagattelle (Abbozzi non altrimenti determinati): manoscritto di quattro pagine conservato nella Biblioteca del Conservatorio di Parigi, 1810 circa ed analizzato e catalogato da Max Unger.
Si trovano a Parigi nella Biblioteca Nazionale di Francia sezione Gallica numero ms. 69. Nel commento al manoscritto troviamo :”Accompagnato da un doppio foglio che funge da copertina e reca solo il titolo “Bagatellen”, scritto a matita, di mano di Beethoven. Sempre nel commento che troviamo assieme al manoscritto nel sito della Biblioteca Nazionale di Francia questo schizzo è datato intorno al 1824 mentre Max Unger, e quindi anche Biamonti, lo colloca intorno al 1810 Versione precedente a quella di ms. autogr. dell’op. 126 che si trova a Bonn alla Beethovenhaus (HCB Mh 23). “Scritta a penna, con correzioni, indicazioni dinamiche e agogiche a matita” Questo manoscritto comprende in effetti la versione precedente della Bagatella op. 126 [vai alla pagina] con le a inchiostro corrisponde alla versione iniziale mentre le sovrapposizioni a matita corrispondono a eventuali modifiche, alle legature e alle indicazioni dinamiche (vedi comparazione). Il manoscritto completo consta di 4 fogli; Max Unger così lo descrive: “Accompagnato da un doppio foglio che funge da copertina e reca solo il titolo Bagatellen, scritto a matita, di mano di Beethoven” mentre come titolo del manoscritto (foglio 2-recto) troviamo scritto “Kleinigkeiten”; appena prima della prima battuta troviamo poi la dicitura “I” – probabilmente questi fogli avrebbero dovuto contenere tutte e sei le Bagatelle op. 126.. L’ultima pagina del foglio centrale è vuota. Inizialmente il tempo indicato, a matita, è “Andante con moto” successivamente modificato in “cantabile e compiacevole”.