Biamonti 488 – “Ausweichungsformel” (Formula di modulazione), abbozzata nel 1809. Quaderno Landsberg 5 (v. Nota in calce), pagina 73. Pezzo descritto da Nottebohm, II pagina 268. Pubblicato dalla Beethovenhaus “Ein Schizzenbuch aus dem Jahre 1809“, pagina 125.

Nuove considerazioni del Centro Ricerche Musicali (2024): Come giustamente scrive Biamonti queste modulazioni, o per meglio dire queste cadenze evitate o alternative, sono scritte alla pagina 73 del Landsberg 5 ai righi 3 e 4. I due frammenti sono stati scritti in estrema fretta visti i gli errori che abbiamo trovato:

• 1) la mancanza del bequadro nel secondo accordo nella Chiave di Basso;

• 2) nel secondo frammento, nel rigo inferiore Beethoven scrive una Chiave di Violino che non ha senso.
Scrive Nottebohm a pagina 268 della sua Zweite Beethoveniana: “L’attuale lavoro sul quartetto viene interrotto da una formula alternativa, [segue] una nota: “so fort durch alle Tonarten” [così via per tutte le tonalità]” A proposito di questa formula non credo che Beethoven intendesse studiare una formula compositiva ma forse più un esercizio pianistico; questa ipotesi avallerebbe la scritta che troviamo subito dopo e che ci ha riportato Nottebohm.