Biamonti 230 – Due frammenti in fa maggiore ed in re maggiore, 1800.
Biamonti 230 – Due frammenti in fa maggiore ed in re maggiore, quaderno Landsberg 7, pagina 20, righi 5 e 6, battute 8/8 (Mikulicz pagina 20). 1800.
Il Primo, in fa maggiore ed in ¾, è una melodia oscillante tra il maggiore ed il minore che potrebbe, forse, essere messa in relazione col II Movimento della Sonata per Violino e Pianoforte Op. 24 che era l’oggetto di studio di queste pagine del quaderno di schizzi
Il secondo frammento, che segue immediatamene dopo al primo, è in re maggiore ed in 2/4 con inizio anacrusico(*).
Alla melodia ripetitiva della manodestra, una scaletta discendente di re maggiore che si conclude con un cromatismo sul secondo grado, si contrappone una figurazione cromatica ascendente di terze minori alla mano sinistra.
Non si sa a quale brano possa essere messa in relazione questo frammento.
(*) Nella teoria musicale, l’anacrusi (termine che deriva dal greco ἀνάκρουσις che significa “spinta indietro” e quindi preludio) è una nota o un gruppo di note poste sul tempo debole di una battuta (o in levare) che precedono quelle d’inizio della battuta successiva (poste sul tempo forte). È un tipo di figurazione che si trova spesso come inizio di un brano o di una frase musicale. In pratica, significa tagliare la parte iniziale della prima battuta di un brano. Di norma, ma non sempre, l’ultima battuta del brano ha la durata uguale a quella tagliata dalla prima, in modo che nel brano si completino.
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