Anhang 16
Quattro valzer per pianoforte:
I – Jubelwalzer II – Gertuds Traumwalzer III – Sonnenscheinwalzer IV – Mondscheinwalzer
Fu solo dopo la morte di Beethoven che i quattro valzer furono pubblicati a suo nome come “trascrizioni” (vedi database RJSM) e in numerose edizioni, soprattutto per pianoforte a due e quattro mani.
I valzer numeri 3 e 4 attingono direttamente al materiale musicale delle sonate per pianoforte. Il numero tre alla Sonata Opus 31 numero 3 in mi bemolle maggiore, mentre l’ introduzione del numero quattro riecheggia un motivo della sonata Opus 27 numero 2 “Quasi una fantasia” in do diesis minore. Prime edizioni a nome Beethoven:
N. 1: 1830. Mannheim, Carl Ferdinand Heckel, PN 274. – Titolo: “JUBEL WALZER / per il / PIANOFORTE / di / L. v. BEETHOVEN / MANNHEIM I presso C. Ferd. Heckel / Pr: 8 x. “ Pubblicità: Hofmeister 1830 settembre / ottobre. – Es: l) DOVE.
N. 2: 1827. Copenhagen. Come “Lamgsels Vals” in: Odeon 1 (1827/28), vol. 2, p. 18.
N. 3 e 4: post 1852, Lipsia, Kahnt.
Altre edizioni
No. 1: 1834. London, As “Waltz” (Do maggiore) in “The Musical Keepsake for the Year 1834”, volume I, No. 18, pagina 76. – circa 1840. Come “Jubelwalzer” ( Do maggiore) in: Unterhaltungen am Piano-Forte (conversazioni al pianofote) (senza città di pubblicazione ed editore), sedicesimo numero, No.5 pagina 11.
No. 2: 1830. Meissen, come „Zweiter Sehnsucht-Walzer (Allegretto)“ in: Polyhymnia 6 (1830), pagina 62. – 1840 circa. Philadelphia, Lee & Walker, “Thranen walzer or Gertrude’s dream waltz”, – 1843- Christiana, come “Laengsels Vals” (tempo 3/4) in: Bragi. Samling af lette og underholdende Musicnummers for Pianoforte, 1° semestre pagina 49.
Arrangiamento per pianoforte a 4 mani del n. 1; 1866. Monaco, Aibl, PN “J. A. 1742 “, in: L.V. Beethoven, 36 bagatelle (pezzi per pianoforte più piccoli), arrangiati da Carl Geissler, Cahier 3 n. 5 (insieme ad Anhang 14 n. 6). (Vedere sulla nostra pagina del Centro di Ricerche Musicali : Articoli – Beethoven 36 Bagatellen (Kleinere Klavierstücke) – Carl Geissler
Cataloghi: Nottebohm / 1868 pagina 190f (numeri 7-10). Grazie a Michel Rouch per averci aiutato a reperire tutte le fonti.
Una delle prime edizioni del primo valzer, edita a Bonn, F.J Mompour, circa 1835. (Pubblicato sul sito grazie alla cortesia della Beethoven -Haus )
I quattro Valzer Anhang16 fanno parte del progetto “La ricerca diventa Arte”
Una nuova vita per le opere sconosciute di Ludwig van Beethoven: Un’ esplorazione artistica a cura del pianista maestro Alessandro Lettieri
Gli esempi musicali e i video di questa pagina sono curati da Alessandro Lettieri. Chi volesse contattare l’ autore lo può fare tramite il nostro modulo di contatto.